Roccalumera, la mareggiata distrugge lo scarico del depuratore: reflui sulla spiaggia
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La tubazione tranciata sull'arenile
Grave danno alla condotta sottomarina di scarico del depuratore di Roccalumera durante la mareggiata di venerdì scorso. La tubazione che riversa al largo i reflui depurati dell’impianto, utilizzato anche da Furci Siculo e Pagliara, è stata tranciata dai marosi sulla spiaggia all’estremità sud della cittadina jonica e al momento le acque depurate vengono sversate sulla battigia e raggiungono la riva, anzichè essere scaricate lontano dalla costa come previsto, creando in mare un'ampia zona di colore più scuro non essendo perfettamente limpide ma senza emanare cativi odori. Già sabato scorso il Comune ha inviato la comunicazione a tutti gli organi competenti e ha svolto un sopralluogo con una ditta specializzata in grado di compiere le ispezioni subacquee, programmate per lunedì prossimo in quanto l’acqua è ancora torbida e non è possibile constatare con accuratezza il danno e stabilire le modalità di intervento. Il sindaco Giuseppe Lombardo ha interloquito anche con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, durante la visita a Santa Teresa di Riva ed è stato concordato che qualora l’importo dei lavori dovesse superare la quota di 100mila euro sarà la Protezione civile a coprire la differenza. Proprio il Dipartimento regionale, infatti, ha assegnato tale contributo lo scorso novembre per i lavori di interramento della condotta sottomarina del depuratore a valere sulle risorse stanziate per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 22 al 27 novembre 2022 e il 3 dicembre 2022. L’intervento previsto riguardava l’interramento, con l’utilizzo di collari e pesi, della condotta sottomarina che dal depuratore arriva sulla spiaggia e per un tratto in corrispondenza della battigia era emersa e dunque in vista, anche a causa delle mareggiate che si sono susseguite negli anni. Condotta adesso spazzata via dal mare e che va ripristinata al più presto.
