Roccalumera, l'Amministrazione è a caccia di risorse e spunta la tassa di soggiorno
di Andrea Rifatto | 02/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/03/2024 | ATTUALITÀ
1449 Lettori unici
Le presenze turistiche aumentano soprattutto in estate
C’è l’esigenza di recuperare nuove entrate a Roccalumera, dove il Consiglio comunale si appresta ad approvare il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale per ripianare il disavanzo da 6,1 milioni di euro. E così l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Lombardo ha pensato all’imposta di soggiorno, tributo locale applicato a carico di chi soggiorna (o pernotta) in una struttura ricettiva che si trova in un comune turistico. La giunta ha infatti approvato una proposta per istituirla, firmata dall’assessora al Turismo Angela Puglisi. “Occorre pianificare una serie di azioni dalle quali possa derivare un incremento di entrate - spiega l’Amministrazione - e l’imposta di soggiorno può avere anche questa finalità oltre che incentivare mantenere costante negli anni sul territorio le presenze turistiche, per cui occorre garantire adeguati interventi migliorando i servizi pubblici, il recupero e la manutenzione del patrimonio culturale e ambientale, con un costante impegno di risorse finanziarie”. E da migliorare c’è parecchio, vista la situazione di questi giorni con cumuli di rifiuti lasciati in diverse strade. L’ultima parola spetterà al Consiglio comunale, che dovrà esprimersi sul Regolamento per l’istituzione e la disciplina della tassa e le tariffe giornaliere. L’imposta deve essere versata da chi pernotta nelle strutture ed è determinata per persona e per pernottamento, fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi: le tariffe vanno da 1 euro per gli alberghi ad una stella, 1,50 euro due stelle, 2 euro tre stelle, 2,50 euro quattro stelle e 3 euro cinque stelle; 1 euro per bed and breakfast e affittacamere, 1,50 euro per appartamenti ammobiliati turistici e altre tipologie e 1 euro per gli agriturismo. A pagare le somme saranno gli ospiti e poi i titolari delle strutture le verseranno al Comune.
