Roccalumera, l'Arcipretura del Santissimo Rosario compie 350 anni: aperto il Giubileo
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2024 | ATTUALITÀ
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La celebrazione con parroco e vescovo e il simulacro
È la chiesa matrice del paese, sede dell’antica Arcipretura del Ss. Rosario, dove si perpetua il culto alla Beata Vergine del Rosario, patrona di Roccalumera sin dal 1674. Adesso vivrà un periodo intenso per accrescere la santità dei fedeli e favorire la salvezza delle anime. Nella chiesa Santa Maria del Rosario della frazione Allume si è aperto domenica l’Anno Giubilare, in occasione del 350esimo anniversario di fondazione dell’Arcipretura (1674-2024) e del celeste patrocinio di Santa Maria del Rosario sulla città. La santa messa di apertura è stata presieduta da monsignor Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare, e nel corso della funzione celebrata dal parroco don Luciano D’Arrigo è stata data lettura del decreto papale con cui si concede l’Indulgenza plenaria a quanti fino al 31 ottobre si recheranno in pellegrinaggio nella chiesa madre di Allume. Alla celebrazione erano presenti anche il sindaco Giuseppe Lombardo, la presidente del Consiglio comunale Floriana Famà e il comandante dei Carabinieri maresciallo Domenico Musolino. Nel pomeriggio la sacra immagine della Patrona è stata accompagnata all’ingresso di Allume e traslata alla frazione Sciglio, dove ha sostato in piazza Fleming per la santa messa; poi in serata è stata trasferita nella parrocchia di Nizza di Sicilia e collocata nella chiesa dell’Assunta, dove rimarrà fino a sabato 11, come previsto dal programma stilato da padre D’Arrigo in collaborazione con i parroci cittadini don Giuseppe Imbesi e don Salvatore Arcoraci e con don Angelo Isaja di Nizza di Sicilia. In vista dell’apertura del Giubileo si è svolta una conferenza preparatoria, moderata dalla giornalista Rachele Gerace, con l’intervento di padre Roberto Romeo, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e delegato arcivescovile per la cattedrale di Messina (Origine e sviluppo dell’Arcipretura del Ss. Rosario) e del dott. Giuseppe Campagna, docente aggregato di Storia moderna al Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche Unime (Culto della vittoria e devozione alla Vergine del Rosario nel Valdemone nel ‘500 e ‘600). L’Arcipretura di Roccalumera (detta del Santissimo Rosario) comprendeva le chiese Santa Maria del Rosario (Allume), Anime del Puroratorio (Roccalumera), Sacro Cuore di Gesù annessa al Pio ricovero delle Orfanelle (Roccalumera), Santi Cosma e Damiano e San Vito (Sciglio), Santa Maria Assunta-San Giuseppe e San Francesco di Paola di Nizza di Sicilia.