Roccalumera, lavori nei torrenti fermi da 18 mesi: individuata l'impresa per completarli
di Andrea Rifatto | 07/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/06/2023 | ATTUALITÀ
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Da ultimare gli interventi nel torrente San Nicola
Entrerà in azione una nuova impresa per completare le opere di ripristino dei muri d’argine e risagomatura dell’alveo dei torrenti Allume, Sciglio San Nicola a Roccalumera, per le quali nel 2012 la Protezione civile regionale ha concesso un contributo di 150mila euro dopo l’alluvione dell’anno precedente. Due mesi fa il Comune si è visto costretto alla risoluzione del contratto con la ditta che aveva avviato i lavori, la “Effe Costruzioni Srl” di Santa Teresa di Riva, che dopo un periodo di sospensione non si è presentata per riaprire il cantiere: adesso l’Ufficio tecnico ha aggiudicato l’appalto alla seconda classificata alla gara del 2019, l’impresa “Alkantara Costruzioni Srl” di Taormina, che ha accettato le condizioni del precedente contratto e così ha ottenuto l’aggiudicazione per l’importo di 63mila 568 euro, compresi oneri per la sicurezza, al netto del ribasso pari al 41,20% offerto dal vincitore. Rispetto al progetto sono già stati completati i muri d’argine nel torrente San Nicola, ma mancano altri due interventi puntuali di sistemazione delle briglie con gabbionate e il rivestimento in pietra dei muri in cemento armato già realizzati. Le opere erano state aggiudicate all’impresa santateresina a dicembre 2019, per l’importo di 60mila 876 euro oltre Iva in virtù del ribasso del 41,20% sulla base d’asta di 100mila 112 euro, e i lavori erano stati consegnati parzialmente nel novembre 2020; ad agosto 2021 è stata approvata una variante che ha fatto lievitare l’importo a 90mila 749 euro ed è avvenuta la consegna definitiva, ma il 26 ottobre dello stesso anno gli interventi erano stati sospesi. I motivi della sospensione sono venuti meno il 16 maggio 2022 e la ditta è stata invitata in municipio per redigere il certificato di ripresa, siglato però con esito negativo in quanto non si è presentata all’appuntamento per due volte consecutive. Così a gennaio il direttore dei lavori, l’ing. Giovanni Curcuruto, ha redatto lo stato di consistenza del lavori effettuati e il responsabile del procedimento, il geom. Giuseppe Gugliotta dell’Ufficio tecnico, ha contestato gli addebiti per la risoluzione del contratto e comunicato l’avvio del procedimento, senza ricevere dalla “Effe Costruzioni” alcuna replica. All’impresa di Santa Teresa di Riva erano state versate somme per un totale di 51mila 407 euro (il 56% circa del totale) tra anticipazione e primo stato di avanzamento lavori.