Roccalumera, mezzi pesanti ancora contromano alla rotatoria: si aspetta un'altra tragedia?
di Andrea Rifatto | 10/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/07/2023 | ATTUALITÀ
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Servono maggiori controlli e misure correttive
La stessa manovra compiuta due anni e mezzo fa provocò la morte di un pedone, ma nonostante quella tragica conseguenza le violazioni continuano a ripetersi. Rimane uno snodo molto pericoloso la rotatoria all’ingresso lato sud di Roccalumera, sulla Statale 114 a poca distanza dallo svincolo autostradale. Molto spesso vengono violate le norme, soprattutto da parte dei mezzi pesanti, e viene messa a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada e dei pedoni, costretti a transitare su attraversamenti poco visibili o realizzati in punti critici. L’ultimo episodio si è verificato sabato mattina, quando alle 11.40 un autocompattatore dei rifiuti proveniente dal corso Umberto I e diretto al lungomare, anzichè imboccare in senso antiorario la rotonda come previsto dalla disciplina della circolazione stradale, ha pensato bene di “tagliare” e percorrere alcuni metri contromano per svoltare in via Amerigo Vespucci in direzione mare. Una manovra pericolosa che l’autista del mezzo pesante ha compiuto probabilmente perchè ha ritenuto difficile compiere la svolta attorno alla rotonda in quanto in uscita, a ridosso del marciapiede, vi erano veicoli in transito, ma assolutamente non giustificabile. Una scena che sicuramente è stata ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, che possono permettere di ricostruire l’accaduto anche ai fini dell’eventuale applicazione delle sanzioni. Proprio un autocompattatore, era il 17 dicembre 2021, effettuò la stessa maldestra manovra travolgendo e uccidendo sulle strisce pedonali la professoressa Maria Andolfo, che in quel momento stava attraversando e non vide il camion, che proveniva da una direzione dalla quale nessuno di aspetterebbe l’arrivo di un mezzo. La sicurezza di quel tratto di Statale va dunque migliorata con controlli più costanti, valutando anche l’installazione di barriere fisse tra il corso Umberto I e la rotonda per evitare di imboccarla contromano.