Roccalumera, nessun dipendente penalizzato dal dissesto: accordo tra Comune e sindacati
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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L'ultima riunione ha sancito l'accordo
C’è l’accordo tra il Comune di Roccalumera e i sindacati sui criteri da adottare per la rideterminazione della dotazione organica dell’ente e il contestuale l'obbligo di dichiarare eccedente il personale in soprannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti/popolazione, come previsto dalla legge dopo la dichiarazione del dissesto finanziario, quantificato dal segretario comunale in tre unità che sarebbero state sei qualora il calcolo fosse stato fatto nei mesi scorsi, visto che tre impiegati sono andati nel frattempo in pensione. A seguito di un incontro in municipio, al quale hanno preso parte il sindaco Giuseppe Lombardo, il segretario Francesco Scattareggia, le responsabili Angelica Caspanello (Area Amministrativa) e Rossella Rigano (Economico-Finanziaria), con i sindacalisti Giovanni Coledi (Fp Cisl) e Giovanni Tripodo (Fp Cgil), oltre alla rsu Giuseppe Migliastro, è stato deciso sulla base dei criteri individuati, e applicati in ordine di priorità, che vengono considerati in esubero un istruttore e un operatore esperto, entrambi a tempo pieno, risultati prossimi al collocamento a riposo, mentre per il terzo esubero è stato individuato un istruttore a tempo pieno che presta servizio in mobilità in un altro Comune da diverso tempo. L’accordo è stato messo nero su bianco con una delibera di giunta che verrà approvata a breve, contenente anche la nuova dotazione organica per un totale di 27 posti coperti, prima di essere inviata alla Commissione per la Finanza degli organici degli enti locali per l’approvazione finale. Nel corso dell’incontro Coledi aveva chiesto di giungere alla definizione di un percorso equo che potesse recare meno pregiudizio possibile al personale interessato e così è stato: il Comune, tra l’altro, potrà eventualmente presentare richiesta per ottenere il contributo regionale finalizzato a garantire al personale la permanenza in servizio al Comune, con lo stesso trattamento economico già percepito ma a carico della Regione, e ciò eviterà di attivare procedura di mobilità. Dunque nessun dipendente sarà penalizzato ed è stato raggiunto l’obiettivo che entrambe le parti auspicavano. Parallelamente è in corso la redazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, obbligatorio dopo la dichiarazione di dissesto finanziario.