Roccalumera, regolare il concorso per operai: anche il Cga rigetta il ricorso dell'escluso
di Andrea Rifatto | 08/07/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/07/2022 | ATTUALITÀ
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Due i concorrenti che verranno assunti dal Comune
Confermata anche in appello la decisione di primo grado del Tar di Catania sul ricorso presentato contro il Comune di Roccalumera, e nei confronti degli altri due concorrenti, dal primo classificato al concorso per l’assunzione di due esecutori-operai manutentori, che era stato poi escluso in quanto ritenuto fisicamente idoneo. Il Cga di Palermo ha infatti rigettato con un’ordinanza il ricorso volto a ribaltare la decisione del Tar, che non aveva accolto la richiesta di annullare, previa sospensione, il bando di concorso nella parte in cui prevedeva fra i requisiti quello di essere fisicamente idoneo all’espletamento del servizio e di non avere lesioni o infermità maggiori di quelle previste nella settima e ottava categoria della tabella A del Dpr. n. 834 del 30/12/1981. Per il Cga, infatti, “allo stato degli atti e all’esito della delibazione sommaria che caratterizza la fase cautelare, non sembrano sussistere i presupposti necessari per riformare l’ordinanza” e “i motivi dedotti in appello appaiono non assistiti dal necessario fumus boni iuris, né dal necessario periculum in mora, data la riparabilità dell’eventuale danno subito dall’appellante”. Dunque è stata confermata la misura cautelare disposta in primo grado, con il via libera al Comune di Roccalumera all’assunzione dei due candidati individuati mentre quello escluso, difeso dall’avvocato Palma Balsamo, potrà eventualmente far valere le proprie ragioni nel giudizio di merito dinanzi al Tar etneo. L’ente è stato difeso dall’avvocato Carmelo Saitta, al quale è già stato liquidato l’onorario di 3mila 640 euro per l’incarico di appello, mentre dei due candidati citati se n’è costituito in giudizio solo uno, rappresentato dall’avvocato Pierfranco Puccio. Le spese di giudizio sono state compensate dai giudici.