Roccalumera si ferma per l'ultimo saluto a don Gaetano Murolo: oggi è lutto cittadino
di Andrea Rifatto | 22/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/07/2024 | ATTUALITÀ
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Sacerdote ma anche pittore, calciatore e sub
Un pezzo di storia e di cuore del paese che va via, lasciando un vuoto che nessuno potrà mai riempire. Roccalumera darà oggi l’ultimo saluto a padre Gaetano Murolo, storico parroco della parrocchia Madonna del Carmelo spentosi venerdì sera. La cerimonia funebre si terrà alle ore 17, in quella che è stata la sua chiesa per quasi tutta la vita. Il sindaco Giuseppe Lombardo, interpretando il comune sentimento della popolazione, ha proclamato per oggi il lutto cittadino, in segno di rispetto e profonda partecipazione al dolore dei familiari e dell’intera comunità locale, ordinando l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sul municipio e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, con l’invito ai cittadini e titolari di attività produttive e commerciali presenti sul territorio a manifestare la loro partecipazione al lutto cittadino con la sospensione delle attività durate lo svolgimento delle esequie, in segno di raccoglimento e rispetto. La processione della Madonna del Carmelo prevista per ieri è stata rinviata a domenica 28 luglio, mentre è stata annullata la processione a mare. Don Gaetano aveva compiuto 90 anni lo scorso 29 marzo e il 21 giugno aveva tagliato il traguardo dei 64 anni di sacerdozio, da quando nel 1960 venne ordinato per imposizione delle mani dall’arcivescovo Angelo Pajino. A Roccalumera ha guidato dal 1961 al gennaio di quest’anno la Parrocchia Santa Maria del Carmelo, prima di essere sostituito da don Giuseppe Imbesi, anche se già dall’inizio del 2023 non celebrava più messa; inoltre è stato anche parroco della frazione Sciglio Sciglio dal 1998 al 2019. Sacerdote ma anche calciatore (ha giocato a calcio in 8 paesi), subacqueo (si è dedicato alla pesca per 21 anni) e pittore: una passione, quella per l’arte, nata nello studio del padre, originario di Giarre, che costruiva carretti siciliani poi decorati da due pittori di Acireale e Roccalumera, e Gaetano Murolo iniziò a dipingere a 10 anni, diventando sempre più bravo e viaggiando in mezzo mondo, organizzando 114 mostre personali. In paese è stato una vera e propria istituzione che sin dal suo insediamento ha rivoluzionato la comunità parrocchiale, inventando tante attività sportive, ricreative e culturali, come il palio, portate avanti con successo grazie al spirito combattente e che hanno reso la Madonna del Carmelo una parrocchia d’avanguardia, molto invidiata. “Una guida per tutti noi, resterà un modello di vita sacerdotale” lo ricorda il sindaco Lombardo, che venerdì pomeriggio aveva chiesto di interrompere e rinviare il Consiglio comunale dopo aver appreso il peggioramento delle condizioni di padre Murolo.
