Roccalumera, si potenzia la condotta fognaria: "Finiscono gli sversamenti"
29/06/2017 | ATTUALITÀ
29/06/2017 | ATTUALITÀ
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Sono iniziati questa mattina a Roccalumera i lavori di potenziamento della rete fognaria, programmati dall'Amministrazione comunale al fine di rendere sempre più efficiente e sicura la condotta e di conseguenza scongiurare eventuali sversamenti in spiaggia dovuti al “troppo pieno”. Gli interventi riguardano la realizzazione di una nuova condotta premente dall’ultima stazione di sollevamento del lungomare fino al depuratore, in alternativa a quella già esistente, che rimarrà come condotta di supporto e di emergenza. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi quadri elettrici nelle stazioni di sollevamento della rete fognaria, il rifacimento di alcuni tratti di condotta sottodimensionati rispetto ai flussi prodotti e la pulizia di tratti di condotta parzialmente ostruiti da sabbia e detriti accumulati negli anni. Le spesa totale prevista ammonta a 220mila euro. Il sindaco Gaetano Argiroffi si è detto soddisfatto per l'avvio di tali interventi: “La rete fognaria ha rappresentato, fin dal primo giorno del mio insediamento, il problema più difficile ed insidioso da affrontare: ci siamo trovati di fronte ad un disastro totale, sia dal punto di vista strutturale che gestionale, una condotta colabrodo, con quattro vasche di sollevamento delle quali era rimasto praticamente solo il nome. Motori obsoleti, mal funzionanti e nella maggior parte dei casi rotti e inutilizzabili, poggiati su delle guide divelte ed arrugginite, utili solo a tenerle quasi a galla. Quadri elettrici fusi o semi fusi, piene di fili attaccati tra loro alla meno peggio. Un depuratore praticamente fermo, in attesa di essere ricostruito, sia dal punto di vista operativo che amministrativo, con la gara bloccata da un ricorso al Tar di Catania. E in tutto ciò, una gestione operativa, ovviamente, funzionante solo sulla carta. Non ci è rimasto altro, oltre che a metterci le mani nei capelli – evidenzia il primo cittadino – che intervenire subito senza perdere neanche un minuto, non lesinando impegno, risorse e professionalità. Tutto ciò, in una situazione economica dell'Ente prossima alla bancarotta, lasciata dai passati amministratori sull'orlo di un baratro, senza bilancio, senza un centesimo di euro in cassa e con oltre 6 milioni di euro di debiti. Oggi, con questo ultimo intervento, completiamo un iter iniziato quattro anni fa, dove tra rifacimento del nuovo depuratore, nuovi motori di sollevamento, nuove centraline elettriche, continui interventi riparativi e risolutivi sulla rete fognante e sulla condotta sottomarina, abbiamo investito somme per oltre 2 milioni e mezzo di euro. E, non è un caso – conclude Argiroffi – se gli sversamenti ed i maleodoranti odori sono rimasti ormai un brutto e lontano ricordo”.