Roccalumera, ripuliti spiaggia e lungomare: via degrado e rifiuti al centro del paese
di Andrea Rifatto | 19/11/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/11/2022 | ATTUALITÀ
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Il tratto ripulito dal Comune
Quella “macchia” al centro del litorale è stata cancellata. Dopo la nostra segnalazione dei giorni scorsi, nella quale evidenziavamo un tratto di arenile e di lungomare di Roccalumera lasciati nel degrado, il Comune è intervenuto prontamente e adesso la zona è stata bonificata e ripulita e ha cambiato radicalmente aspetto, così come merita una località insignita con la Bandiera blu. Innanzitutto sono state rimosse le vecchie sedie di legno e sdraio in plastica, piazzate da parecchio tempo da privati accanto le panchine pubbliche sul marciapiede, che offrivano un impatto estetico piuttosto discutibile; poi una squadra di operai della “Lts Ambiente”, ditta che si occupa dei servizi ambientali è intervenuta sull’arenile rimuovendo un canneto, che finora non era mai stato eliminato ma di cui adesso non vi è più traccia. Vegetazione che costituiva un ricettacolo per rifiuti di ogni genere, soprattutto contenitori in polistirolo e bidoni in plastica, abbandonati da incivili o lasciati perennemente sulla spiaggia. Una contraddizione per una località sulla quale sventola la bandiera Plastic Free e che si impegna ogni giorno per sensibilizzare la cittadinanza alle buone pratiche ambientale. Attrezzature da pesca, carrelli, banconi e altri strumenti sono stati spostati dal marciapiede, che veniva quotidianamente occupato, così da restituirlo totalmente ai pedoni e mantenerlo decoroso. Nell’ambito di questa operazione di bonifica, effettuata alla presenza anche della Polizia locale, sono stati rimossi i cartelloni per la propaganda elettorale che erano stati installati sul lungomare per le elezioni politiche e regionali del 25 settembre, ma che erano rimasti ad occupare il marciapiede riducendo lo spazio per i passanti e soprattutto per i disabili in carrozzina. Dunque un intervento atteso da tempo per ripristinare il decoro e la normalità, con l’auspicio che l’attenzione verso quella zona rimanga costante, facendo sì che chi deve svolgere le proprie attività sulla spiaggia operi nel rispetto delle regole e nell’interesse della collettività.