Roccalumera, stretta sulle attività che evadono: si rischia lo stop alle autorizzazioni
di Andrea Rifatto | 18/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/09/2023 | ATTUALITÀ
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L'atto arriverà in Consiglio comunale
Chi ha un’attività imprenditoriale e non è in regola con il pagamento dei tributi, a Roccalumera potrebbe presto rischiare di incappare in nuove e più severe regole. La giunta comunale, su proposta del sindaco Giuseppe Lombardo, ha infatti deciso di adottare un regolamento che prevede misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali, in base alla Legge 58/2019 che dà facoltà ai Comuni di dotarsi di specifiche norme per disciplinare le fattispecie di situazioni debitorie di soggetti richiedenti o titolari di licenze, abilitazioni e concessioni, tramite una verifica della regolarità del pagamento delle imposte locali. L’ultima parola sul Regolamento spetterà al Consiglio comunale, organo al quale è stato inviato per l’approvazione, ma i contenuti sono già stati delineati. L’irregolarità tributaria sussisterà quando il soggetto che presenta un’istanza ha un debito a seguito di omessa o infedele denuncia, parziale o mancato versamento alla scadenza ordinaria, di emissione di avviso di accertamento o avvio della riscossione coattiva per un importo superiore a 500 euro; a questi contribuenti non saranno rilasciate dal Comune licenze, autorizzazioni e concessioni, mentre nel caso in cui la situazione di morosità sia successiva al provvedimento autorizzatorio, l’ente notificherà la comunicazione di avvio del procedimento di sospensione dell’attività, assegnando 30 giorni per la regolarizzazione. Decorso tale termine, verrà emesso il provvedimento di sospensione per 90 giorni e in caso di mancata regolarizzazione scatterà la revoca della licenza-autorizzazione-concessione. I contribuenti morosi potranno mettersi in regola con gli strumenti previsti dal regolamento generale delle entrate o da quelli specifici dei tributi oggetto del debito o fornendo una fideiussione con l’escussione alla prima richiesta pari all’importo dei tributi ancora dovuti a garanzia del pagamento delle somme, anche in caso di rateizzazione. In quest’ultima ipotesi, il mancato pagamento anche di una sola rata farà tornare il contribuente nella posizione di irregolarità tributaria. In caso di rilascio di nuove licenze, autorizzazioni o concessioni e dei relativi rinnovi, l’ufficio preposto richiederà all’Ufficio Tributi l’attestato di regolarità tributaria del richiedente, mentre per le istanze già autorizzate il Suap e l’Ufficio Commercio invieranno all’Ufficio Tributi l’elenco dei soggetti titolari di autorizzazioni.