Roccalumera sulla strada del Plastic free: lanciare palloncini costerà fino a 500 euro
di Andrea Rifatto | 18/09/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/09/2022 | ATTUALITÀ
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Una decisione per proseguire il percorso virtuoso
Niente più palloncini lanciati nel cielo di Roccalumera. Un’ordinanza firmata al sindaco Gaetano Argiroffi vieta infatti l’utilizzo di “nastri colorati e palloncini in gomma o materiale similare, riempiti con gas più leggeri dell’aria senza l’apposizione di un oggetto di peso sufficiente o alla relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento”. L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento ed evitare che i palloncini ricadano poi sul suolo e in acqua sotto forma di rifiuto, con il rischio concreto che vengano ingeriti dagli animali causandone la morte. “Studi effettuati a livello internazionale hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati abbandonati nell’ambiente - spiega il primo cittadino - e a causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita marina, molti Stati ne hanno vietato i lanci massivi, in quanto frammenti abbandonati spesso finiscono per essere ingeriti da animali e diverse specie di uccelli, causandone irrimediabilmente il decesso”. Un’ordinanza, che prevede sanzioni da 25 a 500 euro, emanata nell’ottica di rafforzare il percorso intrapreso di recente che ha portato Roccalumera ad essere riconosciuto come comune Plastic free, insieme ad altri 48 centri italiani, con l’assegnazione di una tartaruga che indica il livello di virtuosità, che va fino ad un massimo di tre tartarughe. Già lo scorso dicembre è stata firmata un’ordinanza che ha concesso sei mesi ai locali pubblici per adeguarsi al divieto di utilizzo di contenitori e stoviglie monouso, sostituendoli con materiali biodegradabili, e il divieto di utilizzo dei palloncini è stato il secondo passo, al quale si aggiungerà la distribuzione di borracce nelle scuole per ridurre l’utilizzo di bottigliette di plastica.