Giovedì 21 Novembre 2024
Approvata una variante da 3,7 milioni: ecco come si metterà in sicurezza lo scatolare


Roccalumera, torrente Sciglio a rischio esondazione: modificato il progetto in corso

di Andrea Rifatto | 30/01/2023 | ATTUALITÀ

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Nel novembre 2021 lo scatolare si riempì di detriti

Bloccati da quasi un anno per problemi emersi durante la realizzazione delle opere, potrebbero presto ripartire i lavori di messa in sicurezza del torrente Sciglio, finanziati dalla Regione con 3 milioni 750mila euro. In questi mesi è stato necessario redigere una variante e adesso l’Autorità di Bacino ha rilasciato al Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione siciliana, ente appaltante, il nulla osta idraulico al progetto modificato, l’autorizzazione all’accesso all'alveo e alla realizzazione degli interventi e il parere di compatibilità idrogeologica ed idraulica. Durante l’esecuzione dei lavori da parte dell’impresa “Cospin Srl” di Catania, in particolare in fase di scavo della prima briglia, è stata rinvenuta una condotta di scarico fognario proveniente dalle frazioni Sciglio e Allume, il cui percorso interferiva con la realizzazione delle opere, ed è stato quindi reso necessario reindirizzarne il percorso fino al collegamento sulla strada provinciale Roccalumera-Allume. Ma a costringere a modificare il progetto è stato soprattutto quanto osservato a novembre 2021, quando il maltempo ha causato portate idriche e trasporto solido di materiale detritico a valle del torrente Sciglio, la cui parte terminale (non interessata ai lavori) conduce nello scatolare tra la Statale 114 e la foce sulla spiaggia, con il parziale interramento della prima briglia già realizzata. Subito dopo la direzione lavori ha ordinato all’impresa di provvedere immediatamente allo svuotamento dello scatolare per consentire il normale deflusso delle acque. 

La perizia di variante, necessaria per tenere conto delle evenienze non prevedibili e per riequilibrare alcune partite contabili (drenaggi a tergo murature, carpenterie, calcestruzzo e acciaio), prevede la realizzazione di una vasca di sedimentazione e raccolta dei sedimenti a monte della briglia numero 2, a protezione del tratto tombato alla foce in corrispondenza e a valle dell’impalcato della Statale 114, e sul torrente si procederà ad un ulteriore allungamento del tratto di intervento verso monte rispetto alla briglia numero 6, per circa 220 metri, con la previsione di uniformarne la pendenza e l’apposizione di massi ciclopici sui margini laterali della stessa tipologia eseguita a valle. Sono state escluse dall’autorizzazione la realizzazione e/o l’utilizzo delle piste e delle strade oggi impropriamente esistenti all’interno delle pertinenze demaniali fluviali del torrente Sciglio: tale viabilità dovrà essere realizzata in aree esterne al demanio idrico fluviale garantendo in ogni caso le opportune condizioni di sicurezza idraulica. Anche per i guadi l’Autorità di Bacino ne ha vietato l’utilizzo e dovranno essere eliminati o sostituiti con opere di attraversamento da realizzare nel rispetto delle vigenti norme di settore. La posa in opere di condotte fognarie all’interno dell’area di pertinenza demaniale fluviale dovrà avvenire solo in mancanza di alternative progettuali ed essere oggetto sia di apposite valutazioni tali da determinare la profondità di posa delle stesse che di accorgimenti tecnici tali da scongiurare qualsiasi inquinamento ambientale. L’interramento del collettore fognario rende inoltre necessaria l’istanza di concessione per l’utilizzo delle aree demaniali interessate dal progetto. Al Comune di Roccalumera spetta provvedere alla manutenzione del corso d’acqua nei tratti a monte e a valle dell’infrastruttura, al fine di garantire nel tempo l’efficienza idraulica dello stesso, limitata dalla presenza dell’opera.


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