Roccalumera, un municipio più moderno ed efficiente: chiesto finanziamento da un milione
di Andrea Rifatto | 15/04/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/04/2022 | ATTUALITÀ
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Inviato a Palermo un progetto redatto nel 2015
Punta a rinnovare totalmente il municipio l’Amministrazione comunale di Roccalumera. L’ente sta infatti partecipando ad un avviso pubblico dell’Assessorato regionale dell’Economia, che ha stanziato 90 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti per interventi di manutenzione di straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili degli enti locali e delle infrastrutture, finalizzato a ridurre il degrado urbano, implementando l’attrattività dei luoghi, la qualità di vita delle popolazioni insediate e favorire l’economia locale (piccola imprenditoria, artigiani, ecc.). Il Comune ha quindi tirato fuori dai cassetti un progetto esecutivo dell’importo di 999mila 746 euro, redatto già nel 2015 dall’ingegnere Salvatore Barbera dell’Ufficio tecnico comunale, che è stato inviato alla Regione per puntare ad ottenere i fondi. L’elaborato prevede opere di riqualificazione generale dell’edificio che ospita il palazzo municipale e in particolare degli impianti, con lo scopo di ottenere la riduzione dei consumi energetici ed idrici, anche tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari. Tra gli interventi ammessi dal bando rientrano infatti pure le opere di manutenzione straordinaria e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali e per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici. Il progetto prevede una spesa di 761mila 666 euro per lavori e 238mila 080 euro per somme a disposizione ed è stato approvato in linea tecnica e amministrativa dal responsabile unico del procedimento, il geometra Giuseppe Gugliotta, e ha già ottenuto nel 2018 il parere favorevole dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina. La procedura di ammissione al finanziamento sarà regolata da una valutazione di ammissibilità condotta, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, dal Dipartimento delle Finanze e del Credito e sarà data priorità ai comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti.