Roccalumera, un polo sportivo moderno e fiore all'occhiello: il Comune spera nel Governo
di Andrea Rifatto | 31/10/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/10/2020 | ATTUALITÀ
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Il Palatenda è nel degrado da anni
Potrebbe essere l’occasione giusta per ammodernare tutti gli impianti sportivi di Roccalumera quella offerta dal bando “Sport e Periferie 2020”, che ha messo a disposizione 140 milioni di euro per tutti i comuni italiani, per un massimo di 700mila euro per ciascun intervento. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha deciso di coglierla al volo e ha inviato al Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri un progetto definitivo di adeguamento alle normative vigenti del centro sportivo polivalente di via Collegio, redatto dall’architetto Giuseppe Della Scala, dirigente dell’Ufficio tecnico e approvato dalla Giunta nei giorni scorsi dopo i necessari aggiornamenti. L’elaborato, che ha ricevuto il via libera dal Coni già nel 2011, prevede una spesa complessiva di 699mila 996 euro, di cui 560mila 018 per lavori e 139mila 978 per somme a disposizione: l’obiettivo è quello di intervenire con la sistemazione e l’adeguamento del campo di calcio in terra battuta (che rimarrà con questa superficie di gioco) in conformità al vigente regolamento tecnico della Lega Nazionale Dilettanti, del campo di calcetto in erba sintetica, dei campi da tennis anch’essi con superficie sintetica, degli spogliatoi di tutte le strutture e soprattutto per la ristrutturazione del palazzetto dedicato a basket e pallavolo, la cui tensostruttura di copertura è stata sradicata dal vento circa dieci anni fa. Da anni l’impianto che rappresentava un fiore all’occhiello del comprensorio è lasciato nel più totale degrado ma se la richiesta di finanziamento dovesse andare a buon fine la struttura geodetica esistente sarà nuovamente dotata di telo di copertura, a chiusura totale della struttura esistente di un doppio telone ventilato. Con gli interventi in progetto l’Amministrazione punta a rendere più efficiente un centro che oltre a rappresentare un’offerta sportiva integrata unica nel territorio che va da Messina a Giarre, in grado di attrarre numerosi praticanti ed atleti di discipline sportive varie con spettatori al seguito, rappresenta per l’indotto un’occasione irripetibile per proporre la propria offerta turistico-ricettiva, facendo anche leva sul patrimonio artistico esistente e sulle strutture culturali e sociali di accompagnamento. Dunque non resta che attendere e sperare che sia davvero la volta buona.