Roccalumera, un'impresa interessata all'area artigianale: il Comune deroga per accoglierla
di Andrea Rifatto | 22/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/01/2021 | ATTUALITÀ
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Il lotto messo a disposizione della società
Erano anni che al Comune di Roccalumera non giungeva una richiesta di acquisto di un lotto dell’area artigianale, realizzata nel 2009 ma finora rimasta deserta visto che non sono ancora sorti insediamenti. Nelle scorse settimane è infatti arrivata in municipio un’istanza di manifestazione di interesse per la partecipazione al bando pubblico di vendita, emanato nel 2014, da parte di una ditta del comprensorio jonico operante nel settore informatico, intenzionata a stabilirsi in contrada Piana. Secondo il Piano degli insediamenti produttivi redatto dall'Ente, dei 14 lotti realizzati solo due sono stati destinati per essere adibiti a sede di aziende, imprese o piccoli-medi imprenditori operanti nel settore informativo e/o della produzione di beni e servizi, il 19 e il 20, entrambi successivamente assegnati insieme ad altri tre, per un totale di cinque lotti già venduti. Il Comune, però, ha deciso di far prevalere l’interesse pubblico su cui è basata la realizzazione dell’area artigianale, finalizzata a generare uno sviluppo socio-economico del territorio, e anche per evitare di lasciare inutilizzato e improduttivo il finanziamento ricevuto ha quindi deciso di derogare a quanto stabilito nel 2014 e con un provvedimento firmato dal responsabile dell’Area Tecnica, l’architetto Pino Della Scala, ha individuato un ulteriore lotto, il numero 7, da adibire a sede di aziende, imprese o piccoli-medi imprenditori operanti nel settore informatico e/o produzione di beni e servizi o equivalente, così da dare la possibilità alla società interessata di poter procedere con l’acquisto. L’istanza presentata dalla ditta, già valutata positivamente sotto il profilo dei requisiti, sarà esaminata adesso in via definitiva dall’apposita commissione, come previsto dal regolamento comunale e dal bando vigente, formata dal segretario comunale Francesco Scattareggia, dall'architetto Pino Della Scala, dall'architetto Carmelo Pugliatti (esperto in campo urbanistico), dall'ingegnere Guido Di Bella (esperto in risparmio energetico ed energia alternativa), dalla dirigente dell'Area economico-finanziaria Rosella Rigano, dall'ingegnere Gaetano Minutoli quale rappresentante delle categoria produttive e da Emanuele Deu quale rappresentante dei sindacati. Il lotto si estende su una superficie di circa 800 metri quadrati e secondo il prezzo fissato dal Comune, pari a 165 euro al metro quadrato, costerà circa 132mila euro. La zona artigianale di Roccalumera è stata realizzata grazie ad un finanziamento da 2,8 milioni di euro concesso nel 2009 dalla Regione, con l’aggiunta di 1,1 milioni di euro del Comune: sono state realizzate le infrastrutture viarie, la suddivisione dei 14 lotti per una superficie totale di 9.700 metri quadrati, la rete di illuminazione, la zona parcheggio dotata di tettoie fotovoltaiche (mai utilizzate), ma finora di fabbriche e insediamenti produttivi non c’è traccia, nonostante siano stati venduti cinque lotti.