Sabato 23 Novembre 2024
Approvata la proposta dell'Amministrazione. Minoranza contraria, presidente astenuta


Roccalumera, via libera risicato in Consiglio all'imposta di soggiorno per i turisti

di Andrea Rifatto | 11/03/2024 | ATTUALITÀ

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In aula approvate due modifiche al Regolamento

Il dissesto finanziario non è ancora stato dichiarato, ma c’è già il primo atto per incrementare le entrate. Il Consiglio comunale di Roccalumera ha infatti approvato l’istituzione dell’imposta di soggiorno, voluta dall’Amministrazione. La delibera ha ottenuto cinque voti favorevoli dalla maggioranza (assente Dario Caminiti), tre voti contrari della minoranza (mancava Rita Corrini) e l’astensione della presidente Floriana Famà, che da noi interpellata ha spiegato di condividere l’introduzione della tassa ma di aver preferito astenersi per ragioni di opportunità legati a motivi personali. Rispetto alla proposta della giunta, in aula sono state apportate alcune modifiche al regolamento votate con due emendamenti: la tassa non sarà applicata agli operatori turistici che alla data di pubblicazione della delibera avranno già chiuso contratti per camere o appartamenti per la prossima stagione e siano in grado di dimostrarlo (emendamento approvato all’unanimità) e i pernottamenti consecutivi ai quali si applica l’imposta scendono da dieci a sei (tutti favorevoli con l’astensione della presidente Famà). L’imposta dovrà essere versata dagli ospiti alle strutture e le tariffe sono di 1 euro per gli alberghi ad una stella, 1,50 euro due stelle, 2 euro tre stelle, 2,50 euro quattro stelle e 3 euro cinque stelle; 1 euro per bed and breakfast e affittacamere, 1,50 euro per appartamenti ammobiliati turistici e altre tipologie e 1 euro per gli agriturismo. 

“Non è un capriccio dell’Amministrazione o una vessazione per i turisti - ha spiegato il sindaco Giuseppe Lombardo - ma una delle misure che ci consentirà di aumentare le entrate. I numeri sono impietosi e servono risorse per equilibrare il bilancio e dare servizi, anche agli operatori economici e quindi indirettamente ai turisti. Un obolo al massimo da 2,50 euro, dobbiamo fare in modo che arrivino più turisti per avere maggiori entrate”. La minoranza ha votato contrario “perchè riteniamo che a Roccalumera arrivino pochi turisti e la maggior parte dei vacanzieri siano proprietari di immobili - ha spiegato il consigliere Massimo Bellomo - con la tassa si rischierebbe di far andare altrove chi vuole trascorrere qualche giorno di vacanza nel nostro paese, con minori incassi per le strutture ricettive. Bisogna sì fare cassa, ma invogliare i turisti a venire”.


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