Roccalumera, vigili urbani ridotti all'osso: il Comune cerca soluzioni. Prorogati i 7 Asu
di Andrea Rifatto | 28/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/12/2020 | ATTUALITÀ
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In municipio si lavora alla pianta organica
È ormai in una situazione di precarietà il servizio di Polizia municipale a Roccalumera. In servizio ci sono infatti solo tre dipendenti categoria C (due a tempo pieno e uno parziale a 24 ore) e due lavoratori Asu a 20 ore: una carenza di organico che incide negativamente sull’attività, soprattutto nei mesi estivi, e risulta anche antieconomica dal punto di vista amministrativo. Un vigile urbano, tra l’altro, andrà in pensione nel 2021 e dunque ci sarà un’ulteriore decurtazione di un settore già sottodimensionato, in quanto rimarranno in servizio solo due unità, di cui soltanto una a tempo pieno. La Giunta comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha deciso quindi di attivare le procedure di stabilizzazione per altri due dipendenti categoria B a 20 ore e l’assunzione di un categoria C, privilegiando la mobilità per ridurre i tempi rispetto ad un concorso pubblico. A tale scopo sono state impartite le direttive al segretario comunale e al responsabile dell’Area Finanziaria e in futuro si valuterà anche se sarà possibile la trasformazione da part time a tempo pieno di un impiegato categoria C e l’individuazione della figura del comandante della Polizia municipale. Intanto l’Amministrazione, in attesa delle procedure di stabilizzazione del personale Asu da parte della Regione, ha approvato la prosecuzione fino al 31 dicembre 2021 dell’attività lavorativa di sette lavoratori precari del Comune, Laura Cacciola, Pasquale Prestia, Stefania Sterrantino, Dorotea Sturiale, Santa Eliana Coglitore, Rosa Maria Casale e Giuseppe Barresi.