S. Teresa, 100mila euro per progettare l'adeguamento sismico di due vecchie scuole
di Andrea Rifatto | 09/06/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/06/2020 | ATTUALITÀ
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Il plesso scolastico di Cantidati
Con l’avvio della procedura di appalto che porterà all’affidamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento antisismico della scuola “Felice Muscolino” del Centro, rimangono due gli edifici scolastici di Santa Teresa di Riva sui quali non si è ancora intervenuto per renderli sicuri dal punto di vista sismico e strutturale, ossia i plessi di Sparagonà e Cantidati che ospitano sezioni della scuola dell’infanzia e della primaria. Per entrambe le strutture, le più vecchie realizzate nella cittadina jonica per essere destinate all’istruzione dei cittadini, il Comune si è mosso da un paio d’anni e adesso sono stati impegnati 101mila euro per affidare gli incarichi di progettazione per l’adeguamento sismico dei due edifici. Già nel 2018 l’Amministrazione comunale aveva partecipato ad un bando emanato dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Protezione civile, riuscendo ad ottenere 104mila 912 per la scuola di Cantidati (9mila 837 per la verifica sismica e 95mila 075 per la progettazione, con un cofinanziamento comunale di 5mila 523 euro) e altri 55mila 943 euro per la scuola di Sparagonà, (4mila 505 per la verifica e 51mila 448 per la progettazione, con un cofinanziamento di 2mila 946 euro). Lo scorso anno sono state quindi effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica sui due plessi, entrambi realizzati negli Anni ’50 in muratura, affidate all’ing. Antonino Melato di Alì Terme. I risultati delle indagini condotte dal professionista hanno consentito al Comune di avere dati aggiornati rispetto a quelli ottenuti dalle verifiche effettuate al 2010, in modo da poter predisporre i progetti di messa in sicurezza delle scuole di Cantidati e Sparagonà, in modo da rendere pienamente sicuri gli ambienti scolastici sotto il profilo strutturale. Dalle verifiche di vulnerabilità è emerso come siano necessari interventi di adeguamento in entrambi i plessi scolastici, in quanto le strutture non risultano regolari in pianta e in altezza secondo i parametri richiesti dalle ultime normative. L’Ufficio tecnico comunale, accertato che i tecnici interni sono impegnati prevalentemente nella direzione e contabilizzazione dei lavori in corso o nella preventivazione di nuovi interventi e che risulta quindi necessario procedere alla individuazione di professionisti qualificati, ha così avviato le procedure per individuare tecnici esterni a cui affidare la progettazione definitiva ed esecutiva degli adeguamenti sismici, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e la direzione lavori. Per la scuola di Sparagonà il compenso per i servizi di ingegneria e architettura è stato calcolato in 39mila 630 euro oltre Iva e oneri, per una spesa totale di 50mila 283 euro; per Cantidati l’incarico costerà 39mila 898 euro per un totale di 50mila 623 euro spese comprese. Gli incarichi verranno affidati con procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque professionisti operanti nel settore.