Giovedì 21 Novembre 2024
Nell'ex pretura tutti i servizi Asp per il comprensorio, grazie ai fondi di Stato e Comune


S. Teresa, affidati i lavori del Polo sanitario: ecco come sarà una struttura d'eccellenza

di Andrea Rifatto | 11/04/2020 | ATTUALITÀ

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L'edificio che ospitava un tempo la pretura

Sarà presto realtà il polo socio-sanitario di S. Teresa di Riva, struttura comprensoriale che sorgerà nell’edificio dell’ex pretura al servizio anche degli altri comuni della zona jonica. Al termine delle procedure di gara iniziate a gennaio, l’Urega di Messina ha infatti formulato la proposta di aggiudicazione all’impresa che dovrà eseguire i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile, situato sul lungomare nel quartiere Bucalo, secondo un progetto da 1 milione 730mila euro, di cui 1 milione 242mila euro assegnati nel 2016 dal Governo nazionale valere sul Bando Periferie urbane e 487mila 890 cofinanziati dal Comune di S. Teresa, che ha contratto un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. A vincere la gara è stata l’associazione temporanea di imprese Cems Costruzioni Srl (capogruppo)–Cav. Granata Group Srl (mandante) di Belpasso, che ha offerto un ribasso del 20,1330% sull’importo a base d’asta di 1.244.763 euro, aggiudicandosi i lavori per 994mila 154 euro, oltre 78mila 058 euro di costi per la sicurezza, per un totale di 1 milione 072mila 212 euro. La commissione di gara era formata dall’avv. Alessandro Pruiti Ciarello (presidente) dal dott. Giovanni Franciò (vicepresidente) e dal dott. Francesco Scarcella per il Comune. Un intervento fortemente voluto dalla precedente amministrazione, guidata dal sindaco Cateno De Luca, che nel 2014 ha affidato l’incarico di redigere il progetto esecutivo del polo socio-sanitario all’ing. Massimo Abate di Santa Teresa, che ha prodotto un elaborato da 1 milione 730mila euro, di cui 1 milione 322mila 821 per lavori e 407mila 178 euro per somme a disposizione.

Il polo socio-sanitario si estenderà su due piani per una superficie di 1.373,50 metri quadrati: al piano terra ospiterà 118-Pte (195,67 mq), Croce Rossa (63,50 mq), Servizi riabilitativi (269,07 mq); al primo piano Neuropsichiatria infantile (86,17 mq), Servizio vaccinazioni (54,16 mq), consultorio familiare (122,92 mq), al momento ospitati sia nell’ex pretura che nell’ex municipio. Inoltre troverà posto la “casa del donatore” gestita dall’Avis per la raccolta sangue e la struttura opererà in sinergia con uno stabilimento balneare sulla spiaggia antistante attrezzato per i disabili e per attività di pet therapy e si avvarrà del contributo di “Sicilia Vera Onlus”, che fornirà gli arredi. I lavori, che una volta avviati dureranno nove mesi, prevedono il rifacimento delle facciate e degli spazi interni, la realizzazione di una scala di emergenza in acciaio sul retro, di un ascensore lato mare, di una tettoia servizio dell’ambulanza del 118 e di un impianto fotovoltaico sul terrazzo. L’immobile è stato costurito tra il 1987 e il 1994 e ha ospitato la pretura e il giudice di pace fino al 2013; poi i servizi Asp, che prima dell’inizio dei lavori verranno trasferiti in locali privati messi a disposizione dal Comune di S. Teresa per continuare senza interruzioni, come abbiamo riportato nei giorni scorsi.


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