S. Teresa, affidati lavori di manutenzione per eliminare pericoli e disagi
di Redazione | 06/02/2023 | ATTUALITÀ
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Accessi alla spiaggia non in sicurezza
Servono nuovi interventi di manutenzione del territorio a Santa Teresa di Riva, dove in diverse zone persistono situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica. Nei mesi scorsi sono stati conclusi alcuni piccoli appalti per la sistemazione di strade, marciapiedi e aree esterne e adesso l’Ufficio tecnico ha redatto un nuovo progetto per continuare l’azione di manutenzione ordinaria del paese. Il responsabile del Servizio Manutenzioni ha predisposto un elaborato per l’importo di 21mila 405 euro, di cui 16mila 480 per lavori e 4mila 925 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione e gli interventi sono stati affidati all’impresa “Pagano Carmelo” di Furci Siculo, con una procedura negoziata semplificata mediante trattativa diretta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, che ha offerto un ribasso del 4,50% sull’importo a base di gara di 16mila euro, ottenendo l’affidamento per 15mila760 euro oltre Iva. Parecchie le zone dove è necessario intervenire, anche a seguito della mareggiata di fine novembre che ha danneggiato alcune parti del lungomare: tra queste una rampa di accesso alla spiaggia nel quartiere Portosalvo, dove la furia delle onde ha divelto la ringhiera metallica che funge da parapetto, sbalzandola contro il muro di contenimento del lungomare. Il Comune ha segnalato l’assenza di protezione con un nastro che però non garantisce la sicurezza dei cittadini, con il rischio che chi si trovi a passare per raggiungere l’arenile, soprattutto i bambini, precipiti dall’alto sulla sabbia. Un intervento di ripristino della struttura è quantomai urgente. Nel corso degli interventi è stato inoltre riscontrato un guasto ad una delle stazioni di sollevamento della rete fognaria, sul lungomare nei pressi del torrente Agrò, ed è stato necessario sostituire un’elettropompa da 30 Kw: intervento affidato alla ditta “Ma.No. Tecnologia ed Ambiente Srl”, che ha proposto un’offerta di 35mila 750 euro in ribasso rispetto ai 55mila euro previsti dal Comune, per una spesa complessiva di 43mila 615 euro.