Giovedì 21 Novembre 2024
Dopo il no al subentro, c'è l'affidamento diretto alla cooperativa che si occupa di verde


S. Teresa, "Alba Sicula" dice sì allo stadio e ottiene la gestione ad un canone più basso

di Andrea Rifatto | 05/02/2023 | ATTUALITÀ

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"Alba Sicula" ha avviato la conduzione dell'impianto

Appena dieci giorni prima era arrivato un no a subentrare alle stesse condizioni del gestore uscente, adesso ha invece accolto la proposta. Passa nella mani della società cooperativa “Alba Sicula” la gestione dello stadio comunale di Santa Teresa di Riva, dopo l’addio della società “Camaro 1969” che il 31 gennaio ha salutato la cittadina jonica per l’insostenibilità economica dell’operazione. Lo stesso giorno l’Ufficio tecnico comunale ha contattato la ditta santateresina, che opera nel settore della manutenzione del verde pubblico e privato e dei servizi di igiene ambientale, chiedendo se fosse disponibile ad occuparsi dei campi da calcio e tennis-calcetto. E nel giro di 24 ore è arrivato il sì, con l’invio della convenzione sottoscritta per accettazione. Così il Comune ha siglato la concessione del servizio di gestione per un anno, al canone mensile di 1.500 euro Iva compresa, per un totale da versare al Comune pari a 18mila euro, e ha consegnato l’impianto sportivo di Bucalo alla “Alba Sicula”, che ne ha già preso possesso avviandone la conduzione. La cooperativa aveva partecipato alla gara della scorsa estate  in associazione temporanea con la società calcistica “Akron Savoca”, piazzandosi al secondo posto dietro la “Camaro 1969”: per questo il Comune l’aveva contattata il 17 gennaio, quando era già noto che l’operatore messinese avrebbe fatto le valigie, chiedendo la disponibilità a subentrare alle stesse condizioni, ossia con un canone di 2.004 euro al mese per tre anni. Ma il 22 gennaio era arrivata una risposta negativa. Adesso, invece, l’affidamento diretto è stato accolto positivamente, ad un canone da versare al Comune tra l’altro inferiore di quello offerto in sede di gara, quando la “Alba Sicula” ha proposto un rialzo del 35% sulla base di 1.200 euro al mese, candidandosi dunque per 1.620 euro mensili oltre Iva. La stipula della convenzione tra le parti avverrà dopo la verifica positiva di tutti i controlli sulle cause ostative e sul possesso dei requisiti. 

L’Amministrazione comunale è intervenuta in “soccorso” del nuovo gestore e su proposta dell’assessore allo Sport, Ernesto Sigillo, ha deciso di abbattere del 65% i costi per l’energia elettrica e l’acqua, ponendo a carico del privato solo la quota del 35% delle bollette (agevolazione già concessa ad ottobre alla “Camaro 1969”), confermando la volontà di non aumentare le tariffe di utilizzo dello stadio per non gravare in maniera eccessiva sulle società sportive e sull’utenza. La “Alba Sicula” è una ditta di fiducia del Comune e si occupa attualmente della manutenzione del verde pubblico, in virtù di un appalto biennale del 2021 da 62mila 791 euro, e della gestione del Centro di raccolta rifiuti, grazie a due affidamenti del 2021 e del 2022 per un totale di 88mila 567 euro. Adesso condurrà anche lo stadio e dovrà mantenere invariati per un periodo transitorio di 60 giorni gli accordi siglati dal precedente gestore con le società sportive che lo utilizzano, modificabili successivamente solo con l’assenso di entrambe le parti. I rapporti tra il Comune di Santa Teresa di Riva e il precedente gestore, che ha versato i canoni per quattro mesi, si sono invece interrotti senza che l’ente abbia incamerato alcuna garanzia contrattuale, visto che la convenzione non è stata mai firmata.


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