S. Teresa, alla scuola media nasce un murale ispirato allo spazio
di Redazione | 27/05/2023 | ATTUALITÀ
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Studenti e insegnanti con il murale
Un dipinto che rimarrà nel tempo, visibile anche alle generazioni future che frequenteranno la scuola. A realizzarlo sono stati gli studenti dell’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva, che ispirandosi al planetario di Zafferana Etnea hanno creato un murale, prima su tele poi unite sulla parete con una pittura muraria. L’attività rientra nell’ambito del progetto “Giovani cittadini europei”, promosso dall’Associazione Ulisse con il contributo del Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli alunni sono stati seguiti da un esperto esterno, Cristina Russo, scenografa per enti teatrali e lirici, e l’attività nasce a completamento di un percorso di approfondimento sulla acquisizione di competenze e sulla conoscenza dell’universo, dalle epoche passate fino alle più recenti novità scientifiche. “I giovani sono rimasti affascinati ed estasiati all’idea di confrontarsi con quello ‘spazio’ illimitato, senza frontiere o confini – spiega Russo - che tanto ha fatto e fa sognare non solo le giovani menti, ma anche quelle più anziane. Avvolti dall’abbraccio della volta celeste, ci siamo fatti coccolare dal blu profondo e infinito che ci circonda, dove c’è ancora da conoscere e scoprire. Questo è stato il leitmotiv che ci ha accompagnato e condotto fino al completamento del progetto, concluso con la realizzazione murale in tecnica mista”. La dirigente scolastica Enza Interdonato si è detta contenta di ospitare “un meraviglioso murale, una mappa che nasce dalle competenze sviluppate dagli alunni con un lavoro artistico preceduto dallo studio del sistema solare e dell’universo, grazie alla conoscenza che offre il planetario di Zafferana Etnea”. Per il presidente di “Ulisse”, Carmelo Cutrufello, “lo spazio, inteso non solo come ambiente scientifico ma anche come frontiera di ricerca, innovazione e novità, sia tecnologica che giuridica, a livello comunitario e mondiale è particolarmente rilevante in quanto rappresenta un obiettivo strategico di governi e imprese: è giusto che i nostri ragazzi acquisiscano questa consapevolezza per orientare al meglio i loro percorsi di studio in vista di una futura e proficua occupazione lavorativa. La magnificenza dello ‘scenario’ riprodotto - aggiunge Cutrufello - rappresenta totalmente la qualità del progetto sviluppato ed è il giusto coronamento delle attività laboratoriali svolte in questi mesi, per 1.000 ore complessive”.
