S. Teresa, altri cantieri tra centro e frazioni: municipio accessibile e Sp 23 più sicura
di Andrea Rifatto | 17/02/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/02/2021 | ATTUALITÀ
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Il cantiere sulla Sp 23
Due nuovi cantieri al via a Santa Teresa di Riva. Il più importante è stato aperto sulla Strada provinciale 23 per Misserio, al km 2 all’altezza della borgata Giardino, dove sono stati avviati i lavori di ripristino di un tratto di arteria che ha subito un cedimento della sede stradale e dei muri di contenimento durante l’eccezionale ondata di maltempo che si abbattuta sulla provincia tra settembre e novembre del 2015 e che da allora è rimasto in uno stato precario. Grazie ai fondi stanziati dalla Protezione civile nazionale nel 2016, sono stati individuati e assegnati al Comune 250mila euro destinati all’intervento e nel 2019 il Dipartimento regionale di Protezione civile ha finanziato i lavori, progettati dall’ingegnere Giovanni Lentini e dal geometra Giovanni Pinto della Città metropolitana (direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza il primo, direttore operativo e ispettore di cantiere il secondo) e dal geologo Rosario Riolo. Lo scorso giugno l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo per una spesa di 180mila 688 euro per lavori e 69mila 311 euro per somme a disposizione e ad aggiudicarsi le opere è stata l’impresa “Cos. It. Srl” di Agrigento, che ha ottenuto l’appalto per 121mila 115 euro, oltre oneri di sicurezza per 10mila 820 euro, per un totale di 131mila 795 euro. All’avvio delle opere erano presenti il sindaco Danilo Lo Giudice con i consiglieri comunali Dario Miano e Santino Veri, i tecnici Lentini e Pinto della Città metropolitana, i tecnici comunali Francesco Scarcella e Antonello Cosentino (quest’ultimo responsabile unico del procedimento) e i responsabili dell’impresa esecutrice. Collaudatore statico in corso d’opera è l’ing. Onofrio Crisafulli del Comune. La ditta procederà con la costruzione di un muro di contenimento a paratia lungo la Sp 23 a partire dall’ingresso alla frazione Giardino (nella zona dove è situata l’icona della Madonna del Tindari) proseguendo per 120 metri verso mare, allo scopo di ridare all’arteria la stabilità strutturale al momento carente, per poi rifare la sede stradale soggetta a cedimenti e avvallamenti. L’ultimazione dei lavori è prevista per il 27 maggio e in questo periodo si transiterà a senso unico alternato regolato da semaforo, come disposto con un’ordinanza della Città metropolitana. Il secondo cantiere è stato aperto davanti al municipio, dove sarà realizzata una rampa che consentirà ai diversamente abili di entrare nel Palazzo dalla piazza, visto che ad oggi l’edificio è accessibile in carrozzina solo dal parcheggio esterno, da dove si raggiunge poi l’ascensore per salire ai piani superiori. La nuova scivola, progettata dall’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio tecnico comunale, consentirà di superare sul lato destro il dislivello dell’imponente scalinata ed accedere dall’ingresso principale. I lavori verranno effettuati dalla ditta “Costruzioni Generali Srl” di Santa Teresa nell’ambito dell’appalto da 83mila 244 euro che ha riguardato anche gli interventi di realizzazione delle scivole già effettuati sulla Statale 114 per sistemare tutti i marciapiedi ai vari incroci, sia lato mare che lato monte, nel tratto tra i quartieri Sacra Famiglia e Portosalvo.