Giovedì 21 Novembre 2024
Affidamento già concluso da mesi per risolvere un problema che si trascina da decenni


S. Teresa, appaltata la raccolta acque a Sparagonà: i lavori partiranno dopo le elezioni

di Andrea Rifatto | 04/06/2022 | ATTUALITÀ

1248 Lettori unici

Il tratto che sarà interessato dalle opere

Partiranno dopo le elezioni comunali i lavori di realizzazione della rete di raccolta delle acque piovane in via Sparagonà a Santa Teresa di Riva. Nonostante gli interventi siano stati consegnati all’impresa già l’11 aprile, l’Amministrazione comunale ha deciso di far slittare di due mesi l’avvio del cantiere. A comunicarlo è stato il sindaco Danilo Lo Giudice nel corso del comizio in piazza Madonna del Carmelo. “L’intervento potrebbe iniziare subito, anche domani - ha spiegato il primo cittadino - ma ho chiesto di aspettare fino al 12 giugno, perchè non voglio che si pensi che tutto venga fatto sotto elezioni. L’attesa è durata trent’anni, qualche settimana in più non cambia nulla, non vi è la necessità di correre”. La gara d’appalto si è svolta a gennaio e a metà aprile il Comune ha siglato l’aggiudicazione all’impresa “Costruzioni Generali Srl” di Santa Teresa, che ha offerto un ribasso del 24,225%; il 15 aprile l’Ufficio tecnico ha comunicato alla Polizia locale la consegna dei lavori, chiedendo l’emanazione di un’ordinanza aperta di divieto di transito e sosta per la via Sparagonà nel tratto tra via Santi Spadaro e il lungomare, a partire dal 26 aprile e fino alla conclusione dei lavori, la cui durata prevista è di tre mesi. La segnaletica, però, non è mai stata installata e i lavori non hanno preso il via. Adesso la comunicazione del loro rinvio. I lavori sono stati appaltati per l’importo di 64mila 171 euro, di cui 4mila 169 euro per oneri di sicurezza, dopo che a dicembre l’Amministrazione ha stanziato 110mila euro per la realizzazione di una nuova rete di smaltimento, nel tratto finale a valle della via Sparagonà, approvando un progetto esecutivo redatto dall’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio tecnico che prevede una spesa di 83mila 353 euro per lavori e 26mila 646 euro per somme a disposizione.  I costi sono coperti con 70mila euro del Governo quale contributo annuale per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di strade, edifici pubblici e patrimonio e altri 40mila euro prelevati dal bilancio comunale. 

L’intervento prevede la realizzazione di quattro caditoie lineari (su tutta la larghezza della strada) per la raccolta dell’acqua sulla via Sparagonà, due a monte e due a valle della via Regina Margherita, che verrà poi convogliata in una tubazione interrata che sfocerà sulla spiaggia; inoltre si potenzieranno le due caditoie puntuali esistenti agli angoli tra la vie Sparagonà e Regina Margherita. Un’opera attesa da decenni, iniziata nel febbraio 2012 con un appalto da 70mila euro per il ripristino della conduttura delle acque reflue con la realizzazione di quattro caditoie continue nel tratto via Spadaro-via Margherita, poi modificato nei mesi successivi con una variante per separare acque bianche e nere solo nel tratto lato mare, mentre lato monte venne deciso di realizzare un nuovo canalone ma sempre per le acque miste. Adesso la soluzione che dovrebbe eliminare definitivamente gli allagamenti su una strada che si trasforma in un torrente ad ogni temporale e da dove acqua e sabbia si riversano fin davanti le abitazioni, creando un lago sulla via Regina Margherita.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.