S. Teresa, appaltata la videosorveglianza: arrivano le prime otto telecamere
di Andrea Rifatto | 27/10/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/10/2017 | ATTUALITÀ
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Occhi elettronici anche su piazza Municipio
Entro fine gennaio saranno attive a S. Teresa di Riva le prime telecamere per il controllo del territorio. È stata infatti aggiudicata alla ditta Isi Srl di Messina la gara d’appalto per la realizzazione del primo lotto del sistema di videosorveglianza voluto dall’Amministrazione comunale. Il responsabile del procedimento, il comandante della Polizia municipale Diego Mangiò, ha assegnato la procedura negoziata a uno dei due partecipanti, che ha presentato un’offerta di 69mila 220 euro sull’importo di 119mila 077 euro a base di gara soggetto a ribasso, migliore rispetto a quella dell’altra ditta (anch’essa di Messina) che ha proposto un’offerta di 77mila 400 euro. La gara si è svolta sulla piattaforma telematica Mepa con procedura negoziata tramite invito inoltrato a cinque operatori e riguarda la fornitura e posa in opera del primo lotto dell’impianto di videosorveglianza, previsto da un progetto dal costo complessivo di 232mila euro che prevede l’installazione di telecamere ad alta risoluzione in 18 postazioni. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di tutelare il patrimonio da atti vandalici, reprimere i reati, monitorare la viabilità, controllare le aree di conferimento della raccolta differenziata e contrastare l’abbandono di rifiuti. Si partirà posizionando otto telecamere in altrettante postazioni: due agli ingressi lato Messina e lato Catania del paese destinate alla lettura delle targhe dei veicoli circolanti fino alla velocità di 200 km/h; gli altri sei occhi elettronici, con visuale a 360 gradi con la funzione di inseguimento del bersaglio presente all'interno del campo, verranno accesi nel sottopasso ferroviario al centro, nelle piazze Municipio, Borgo Marino, Marina Militare Italiana, Antonio Stracuzzi (ex Mercato) e in corrispondenza della stazione ponte radio di Forza d’Agrò. Nei prossimi giorni il Comune procederà con l'aggiudicazione definitiva dell'appalto e dal momento della firma del contratto la ditta dovrà completare i lavori entro 90 giorni. Si stima dunque che per fine gennaio le otto telecamere saranno attive. Successivamente verranno videosorvegliate le scuole, le piazze delle chiese, le vie Torrente Portosalvo e Stradella Catania, le aree verdi, altre vie del centro e delle frazioni, il Centro comunale di raccolta dei rifiuti, fino a un totale di 18 telecamere anche se l’impianto è espandibile fino a 64. Le immagini verranno inviate in tempo reale alla centrale operativa della Polizia municipale, che valuterà i provvedimenti da adottare. La raccolta, conservazione e trattamento dei dati personali utilizzati per le finalità istituzionali dell’impianto di videosorveglianza dovrà avvenire con cautela e nel rispetto della normativa sulla privacy: cittadini e automobilisti dovranno essere informati sui punti in cui verranno poste le telecamere e qualora ne facciano richiesta potranno accedere ai dati che li riguardano, presentando eventualmente reclamo qualora ritengano siano stati ripresi dati personali. Un deterrente per scoraggiare quanti ancora mettono in atto comportamenti scorretti ai danni della collettività. Il progetto è stato redatto dall'ing. Antonio Pirri di S. Teresa, che ha ricevuto l’incarico per la progettazione esecutiva, direzione lavori, contabilità e collaudo per un importo di 4mila 270 euro.