S. Teresa, appaltato il servizio bagnini: gara fotocopia del 2020 con un solo partecipante
di Andrea Rifatto | 13/06/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/06/2021 | ATTUALITÀ
2003 Lettori unici
Una della postazioni previste sulla spiaggia
È stato affidato al Corpo Volontario di Soccorso in mare-Sezione di Ispica il servizio di vigilanza e salvataggio sulla spiaggia libera di Santa Teresa di Riva. La gara si è svolta giovedì alla centrale unica di committenza “TirrenoEcosviluppo 2000” ed è stata una procedura fotocopia rispetto a quella dello scorso anno, visto che all’apertura delle buste il soggetto affidatario (l’unico ad aver partecipato) si è aggiudicato l’esecuzione del servizio con un ribasso dello 0,245% sull’importo di 28mila 689 euro, dunque con un’offerta economica di 28mila 619 euro, ossia 70 euro in meno della base d’asta, esattamente come avvenuto nel 2020. Venerdì, ricevuto il verbale di gara, il comandante della Polizia locale, Diego Mangiò, ha siglato l’aggiudicazione dell’appalto: dunque quest’anno a garantire il servizio bagnini sarà nuovamente la “costola” ragusana della sezione nazionale del Corpo Volontario di Soccorso in Mare, che si è occupata del servizio di salvataggio nella cittadina jonica sin dalla sua istituzione. Il servizio dovrà iniziare il 30 giugno ed essere garantito per 68 giorni fino al 5 settembre: sull’arenile di Santa Teresa verranno posizionate quattro postazioni di salvataggio con due bagnini per ogni turno su due turni di cinque ore ciascuno nelle fasce orarie 9-14 e 14-19. Le torrette verranno installate nei quartieri Portosalvo, Centro, Sacra Famiglia e Bucalo e in due di queste (Portosalvo e Sacra Famiglia) sarà presente anche la sedia job per disabili che darà la possibilità di entrare in acqua, con l’assistenza di un bagnino formato a tale scopo, ai soggetti diversamente abili e con difficoltà motorie. I bagnini dovranno inoltre vigilare sul divieto di accesso in spiaggia degli animali da compagnia, sul divieto di l’attendamento, sul disturbo della quiete pubblica mediante l'effettuazione di giochi (con palloni, racchette, etc.) se non nelle aree a ciò adibite e sul divieto di pesca dalla riva (consentita solo dalle 19 alle ore 9).
