S. Teresa, approvate le tariffe per usare la palestra. Manca ancora il campo da basket
di Andrea Rifatto | 29/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/03/2022 | ATTUALITÀ
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Finora è stato tracciato solo il campo da volley
Così come per i campi da calcio, calcetto e tennis, anche per usare la palestra comunale di Santa Teresa di Riva bisognerà pagare una quota. L’Amministrazione comunale, su proposta dell’assessore allo Sport Ernesto Sigillo, ha infatti approvato le tariffe per l’utilizzo dell’impianto sportivo di Bucalo, ristrutturato di recente con una serie di lavori costati complessivamente 591.230 euro finalizzati ad ammodernarlo e adeguarlo alle normative vigenti. Finora non erano mai stati stabiliti dei costi per fruire della struttura, destinata alla pallavolo e alla pallacanestro, ma adesso la giunta ha deciso di fissare delle tariffe, in vista dell’affidamento della gestione della palestra ai privati, come avvenuto per lo stadio da calcio e gli impianti annessi, dopo anni in cui sono state le stesse società sportive ad occuparsi di fatto dell’impianto. Per gli allenamenti è stato previsto un costo di 10 euro l’ora durante le ore diurne e 15 euro l’ora in notturna (con l’utilizzo dell’illuminazione), mentre per le partite si dovrà pagare 50 euro l’ora di giorno e 70 euro l’ora di sera. Per società e associazioni con sede a Santa Teresa si applicherà una riduzione del 50% rispetto alle tariffe previste e l’Amministrazione ha già stabilito che i prezzi potranno essere aumentati qualora dovesse riscontrarsi un incremento dei costi di gestione. Il certificato di regolare esecuzione dei lavori, con il quale è stata collaudata l’opera in seguito agli interventi, è stato redatto il 26 novembre (il giorno prima del ritorno del campionato di volley al Palabucalo, già fissato da una settimana), ma finora non è stato tracciato il campo da basket nè sono stati installati i canestri, nonostante la superficie di gioco fosse prevista nel progetto e dunque doveva essere realizzata nell’ambito dei lavori. La fornitura delle attrezzature è stata affidata a gennaio e sono state vagliate varie soluzioni, soprattutto per i canestri, ma ancora la palestra comunale non è utilizzabile per la pallacanestro e l’Astamura, la prima società sportiva cittadina esistente sin dal 1978, non ha ancora potuto fare rientro nel palazzetto di Bucalo a calcare il terreno da gioco per gli allenamenti e le attività giovanili e per i bambini, dopo tanti anni in cui è stata costretta ad emigrare in altri impianti della zona jonica vista l’assenza di campi omologati in paese.