S. Teresa, approvato il Piano rifiuti 2020: lieve aumento dei costi per i cittadini
di Andrea Rifatto | 09/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/05/2020 | ATTUALITÀ
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Un mezzo per la raccolta differenziata
Ci sarà un lieve incremento dei costi nell’anno in corso per i servizi di igiene ambientale e di raccolta e smaltimento rifiuti a Santa Teresa. E di conseguenza aumenteranno, seppur di pochi euro, le bollette che riceveranno i cittadini. Il Comune ha infatti approvato il Piano economico-finanziario 2020 dell’Ambito di raccolta ottimale (Aro), contenente tutte le voci di spesa dei servizi che saranno svolti nel corso dell’anno dalla ditta Onofaro, che dal 2016 si occupa di raccolta differenziata e pulizia del paese. Il Piano, redatto dal direttore dell’Aro, l’ing. Onofrio Crisafulli, e approvato dal dirigente dell’Ufficio tecnico, geom. Francesco Pagano, prevede una spesa complessiva di 1 milione 637mila 351 euro per la gestione del servizio d’igiene ambientale, tra costi fissi e variabili. Rispetto al 2019, dunque, quando il Piano Aro ammontava a 1 milione 544mila 983 euro, si avrà un’incremento di spesa di 92mila 368 euro, dunque pari al +6%: ciò influirà di riflesso sulla determinazione delle tariffe della Tarip (tassa rifiuti puntuale) a carico di utenze domestiche e non domestiche, ma in misura molto ridotta: ad esempio un’utenza che nel 2019 ha pagato una bolletta da 100 euro, nel 2020 ne dovrà versare 106 o se prima pagava 200 euro adesso la spesa salirà a 212. Nella determina di approvazione si specifica come “l’Amministrazione ha ritenuto indispensabile, per una migliore funzionalità e qualità del servizio da rendere alla collettività, mantenere l'implementazione dei servizi e ciò ha comportato un aumento dei costi”, che come previsto dalla legge già dal 2014 devono essere integralmente coperti con il gettito della Tarip. Dunque i cittadini dovranno versare l’imposta per garantire tutte le attività. Adesso sarà la Giunta guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice ad approvare il Piano economico-finanziario con le tariffe Tarip 2020, per poi sottoporlo al Consiglio comunale: nel documento saranno previste anche le date di scadenza delle rate di pagamento, che nel 2019 sono state 31 luglio, 31 ottobre e 31 marzo di quest’anno, slittata al 31 maggio per l’emergenza Coronavirus: proprio la crisi in corso, però, potrebbe incidere sulla capacità di famiglie e imprese di versare con puntualità la tassa e dunque non è escluso che le scadenze possano essere rinviate di qualche mese, anche se il Comune ha necessità di incamerare le somme per non andare in crisi di liquidità e poter garantire il servizio. Tra i servizi confermati nel 2020 il passaggio porta a porta aggiuntivo tutto l’anno per la raccolta della plastica, un passaggio in più dal 15 giugno al 30 settembre per le utenze domestiche e tre in più per quelle non domestiche per la raccolta dell’umido, un passaggio in meno per la raccolta del vetro (una volta ogni 15 giorni), l’inizio dell’attività di lavoro degli operatori ecologici alle 5 del mattino anziché alle 6 e la bonifica di microdiscariche. Nel 2020 prevista anche la realizzazione di una tettoia al Ccr, che sarà adeguato alle norme di distanziamento sociale così da poter essere riaperto all’utenza dopo la chiusura disposta per l’emergenza Covid-19.