S. Teresa, arriva il finanziamento per l'ex caserma GdF: sorgerà un centro per minori
di Andrea Rifatto | 15/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/05/2020 | ATTUALITÀ
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Gli edifici che ospitavano le Fiamme gialle
È stato firmato dopo un anno di attesa il decreto di finanziamento per realizzare un centro educativo e di aggregazione per minori nell’ex caserma della Guardia di Finanza di Santa Teresa di Riva. L’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro ha infatti siglato il provvedimento che assegna al Comune 500mila euro provenienti dai fondi europei Po-Fesr Sicilia 2014-2020, grazie alla richiesta di finanziamento presentata nel marzo 2018 dall’Amministrazione, ai quali si aggiungono 50mila di cofinanziamento con i fondi del bilancio comunale: somme che consentiranno di dare vita nell’edificio di via Vittorio Emanuele Orlando al centro “Imparare per crescere”, che sarà gestito in forma associata dal Comune di Santa Teresa (capofila e coordinatore) insieme a quello di Sant’Alessio, in virtù di una convenzione quinquennale approvata un anno fa dai due Consigli comunali. Il decreto approva anche il disciplinare di finanziamento che regola i rapporti fra l’Amministrazione comunale di Santa Teresa e il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali. Adesso l’Ente santateresino potrà procedere ad appaltare i lavori di manutenzione ed adeguamento igienico-sanitario dell’ex caserma “Maresciallo Vincenzo Crimaldi”, chiusa nel 2009 e acquistata dal Comune a fine 2015 dal Demanio, al prezzo di 407mila euro. Responsabile unico del procedimento è il geom. Antonello Cosentino dell’Ufficio tecnico. Il progetto esecutivo redatto dall’ing. Antonino Moschella prevede una spesa di 430mila 433 euro per lavori e 119mila 566 euro di somme a disposizione per la ristrutturazione interna ed esterna dei tre corpi di fabbrica (saranno sostituiti gli infissi esterni con quelli a taglio termico con vetro camera, sarà realizzato un impianto fotovoltaico e saranno inseriti sistemi tendenti al risparmio idrico) e la massimizzazione degli spazi mediante la realizzazione di aree gioco, campo in erba sintetica e orto sociale per attività ricreative. Verranno ottimizzati gli spazi interni con la realizzazione di nuovi servizi igienici (compresi quelli per i portatori di handicap), una sala riunioni e conferenze, zona distribuzione catering e sala mensa e saranno adottati tutti gli accorgimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel centro educativo e di aggregazione per minori “Imparare a crescere” verranno svolte attività di formazione, ludico-ricreative, di svago, studio e gioco, rivolte ad una popolazione di età compresa fra i 4 e i 18 anni: “L’obiettivo dell’Amministrazione è realizzare una struttura dove i minori possano trascorrere i loro pomeriggi svolgendo una moltitudine di attività - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - quali supporto scolastico, laboratorio teatrale, orticoltura, conoscenza degli antichi mestieri attraverso il confronto pratico con gli anziani, dando anche un supporto alle famiglie impegnate con il lavoro. Abbiamo sfruttato i fondi comunitari per creare una struttura d’eccellenza nel nostro territorio, che possa fornire servizi per l’infanzia e per i minori rappresentando di fatto un unicum in tal senso”. I lavori, una volta affidati, dureranno cinque mesi e si stima che entro un anno il centro “Imparare per crescere” sarà realtà.