S. Teresa, avviata la pulizia dei pozzetti per ridurre gli allagamenti
di Andrea Rifatto | 03/10/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/10/2018 | ATTUALITÀ
1839 Lettori unici
Gli interventi sul lungomare
Al via da oggi a S. Teresa i lavori di pulizia straordinaria di pozzetti, caditoie e griglie per la raccolta delle acque piovane, con la contestuale ripulitura delle condotte presenti nel territorio. Gli interventi, affidati alla ditta Ecol 2000 di Messina, l’unica delle sei invitate ad aver presentato un’offerta, prevedono una spesa complessiva di 18mila 060 euro, pari a 24,70 euro per ogni punto. La ditta ha iniziato dal lungomare e interverrà sulle vie per ripulire complessivamente 600 tra pozzetti, caditoie stradali e griglie. Lavori programmati dall’Amministrazione comunale per evitare problemi di allagamento con le prime piogge e consentire alle acque di defluire nel miglior modo possibile tramite le reti di raccolta e smaltimento. La ditta sta intervenendo risucchiando tutto ciò che si trova all’interno dei pozzetti, tra terra e rifiuti (tra cui molti volantini pubblicitari) che creano dei “tappi” che non consentono il deflusso dell’acqua. Proprio per evitare che nelle caditoie finisca di tutto il Comune aveva annunciato un anno fa di voler posizionare delle griglie metalliche a maglie strette all’imbocco delle caditoie in corrispondenza della sede stradale: soluzione che però non è stata adottata in questi mesi. Lavori, quelli di pulizia straordinaria, che comunque non risolvono i problemi di allagamento che affliggono da decenni diverse zone del paese, dove basta mezz’ora di pioggia per trasformare le strade in torrenti in piena a causa dell’insufficienza delle reti di raccolta. La situazione più critica si registra nella parte bassa di via Sparagonà, dove l’acqua proveniente da monte allaga l’angolo con via Regina Margherita fino al lungomare; situazione analoga in via Roma a Torrevarata, dove l’acqua è convogliata esclusivamente su via Landro, a Cantidati, sulla Panoramica e in via Francesco Crispi, all’estremità sud, all’incrocio con la bretella che conduce al lungomare. In quest’ultimo caso arriva nella condotta anche l’acqua piovana proveniente dal canalone dell’autostrada Messina-Catania. A Sparagonà e Barracca servono dunque interventi urgenti per risolvere le criticità, con la realizzazione di condotte e caditoie di raccolta che facciano defluire celermente l'acqua verso il lungomare: lavori che potrebbero essere programmati con fondi comunali e avviati in tempi brevi.