S. Teresa, avviato l'ampliamento dei cimiteri: per dieci anni saranno gestiti dai privati
di Andrea Rifatto | 24/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/05/2020 | ATTUALITÀ
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Il cantiere allestito nel cimitero centro
Hanno preso il via i lavori di ampliamento dei cimiteri di Santa Teresa di Riva, che avverrà con un’operazione di project financing proposta dalla società cooperativa Consorzio Artigiano Edile Sicilia di Pace del Mela. Gli interventi erano stati consegnati dal Comune già lo scorso 30 gennaio e adesso l’impresa esecutrice, la Tecnos Costruzioni di Pace del Mela che opererà con la All Services di Alfredo Ferraro di Santa Teresa, ha allestito il cantiere a partire dall’ingresso principale (durante i lavori interdetto al pubblico, che dovrà utilizzare gli altri due accessi) e inizierà con la costruzione del primo blocco sopraelevato da 80 loculi. I cimiteri Centro e Misserio sono stati affidati in concessione per 10 anni al Caes, che ha previsto un investimento di 2 milioni 525mila 775 euro, di cui 1 milione 814mila 480 per lavori, 461mila 031 euro per somme a disposizione e 250mila 265 per oneri fiscali e accessori e migliorie, ossia uno sconto di 101mila 000 euro sui prezzi dei loculi acquistati direttamente dal Comune. Il totale dei ricavi ammonta a 3 milioni 502mila 051 euro. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Massimo Abate di Santa Teresa (che è anche direttore dei lavori e responsabile della sicurezza) e prevede la costruzione di 727 loculi nel camposanto centrale e 150 a Misserio, per un totale di 877 posti, con la realizzazione di piattaforme sopraelevate sopra i blocchi loculi esistenti, con celle prefabbricate in vetroresina a blocchi modulari da quattro. Previsti anche lavori di riqualificazione, in particolare nel cimitero centrale, con la costruzione di due ascensori per abbattere le barriere architettoniche, una tettoia all’ingresso, punti acqua e un impianto di illuminazione. Inoltre sarà realizzato un accesso diretto al cimitero dalla stradina laterale. A Misserio prevista la costruzione di palificate e paratie per non sovraccaricare il muro di confine in dissesto e la realizzazione di un bagno. L’intervento con project financing è stato proposto dal Consorzio Artigiano Edile Sicilia, di cui sono presidente e vicepresidente Santi Calderone e Giuseppe Occhino, già alla precedente Amministrazione comunale: in questi anni l’iter è stato portato avanti da quella attuale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice fino all’acquisizione dei pareri favorevoli dall’Asp e dal Genio civile e l’approvazione in Giunta del progetto esecutivo lo scorso dicembre. Responsabile unico del procedimento è il dottor Francesco Scarcella dell’Ufficio tecnico comunale, mentre responsabile dei cantieri è il geometra santateresino Daniele Triolo. I lavori dovranno essere realizzati entro due anni dalla consegna. I loculi esistenti verranno gestiti dal Comune fino ad esaurimento, mentre chi vorrà acquistare un loculo in vita dovrà rivolgersi alla società privata. Secondo il piano finanziario non ci saranno aumenti per i cittadini: una cella costerà in media 2mila 731 euro compresi i servizi di tumulazione, mentre attualmente il costo va da 1.525 a 2.350 euro oltre spese per seppellimento. Un ampliamento, dunque, che avverrà in altezza senza estensione dell’attuale area cimiteriale.