S. Teresa, bagnanti in spiaggia e bagnini... a casa. Sull’arenile pescatori, cani e moto
di Andrea Rifatto | 20/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/07/2020 | ATTUALITÀ
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Una delle quattro postazioni lasciate scoperte
Bagnanti in spiaggia e bagnini… a casa. È quanto accaduto sabato sull’arenile di Santa Teresa, dove gli addetti al servizio di salvataggio in mare istituito dal Comune hanno fatto perdere le loro tracce sin dal primo pomeriggio, lasciando sguarnite le quattro postazioni che si trovano sulla spiaggia libera. Tutti gli otto bagnini che avrebbero dovuto prestare servizio dalle 14 alle 19, infatti, risultavano assenti e le postazioni chiuse con la bandiera rossa issata (non in tutti i casi ben visibile) e le attrezzature riposte come durante le ore notturne, quando il servizio non è attivo. Sull’arenile, però, cittadini e vacanzieri sono stati regolarmente presenti fino alle 19 (e oltre) e qualora un bagnante si fosse trovato in difficoltà nella fascia oraria in cui è previsto il servizio non avrebbe ricevuto la preziosa assistenza da parte dei guardaspiaggia. A portare i bagnini ad interrompere le attività potrebbe essere stato un acquazzone che ha colpito Santa Teresa nel primo pomeriggio, ma intorno alle 16 è tornato a splendere il sole e dunque diverse persone hanno deciso di recarsi al mare. Al di là di ciò, né il maltempo né l’eventuale l’assenza di bagnanti giustifica l’interruzione del servizio, visto che la convenzione siglata tra il Comune e la ditta affidataria, il Corpo volontario di soccorso in mare-Sezione di Ispica, prevede che “il servizio di salvataggio dovrà essere garantito per almeno 10 ore al giorno, con turni di 5 ore ciascuno, dalle 9 alle 19”. In ogni caso la convenzione non contempla l’interruzione del servizio in caso di maltempo nè in qualciasi altro caso, neanche per pochi minuti, e la Polizia municipale ha il compito di controllare la regolare esecuzione dell’appalto. I bagnini devono inoltre garantire il divieto di accesso alla spiaggia degli animali e il divieto di pesca dalle 9 alle 19, ma non sempre ciò avviene: è capitato infatti che cani e pescatori si trovassero sulla battigia proprio in corrispondenza di una torretta e che sulla spiaggia fosse parcheggiata perfino una moto proprio in corrispondenza della postazione dei bagnini. Più rigore e maggiori controlli, dunque, sono quanto mai necessari.