S. Teresa, blitz della Polizia municipale contro l'occupazione abusiva di suolo pubblico
di Andrea Rifatto | 16/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/08/2020 | ATTUALITÀ
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La Polizia municipale durante il blitz
Sembra muoversi qualcosa a Santa Teresa nel controllo dei suoli pubblici e nel contrasto alle occupazioni abusive da parte di automobilisti e attività commerciali. Dopo l’articolo in cui segnalavamo le anomalie riscontrate in diverse parti del paese denunciando la difficoltà, soprattutto di anziani e disabili, a spostarsi senza correre rischi, la Polizia municipale si è attivata e in un caso ha operato un vero e proprio blitz nei confronti di un’attività. Gli agenti, con in testa il comandante Diego Mangiò, sono infatti intervenuti a sorpresa “circondando” un esercizio commerciale sulla via Francesco Crispi, nel quartiere Portosalvo, che esponeva le merci sul marciapiede e in strada: al titolare è stata contestata l’occupazione senza autorizzazione del suolo comunale ed elevato un verbale di accertamento della violazione, tra le vibranti proteste del proprietario che in tutta fretta ha rimosso i prodotti che si trovavano sulla sede stradale riponendoli all’interno del negozio. La Polizia municipale ha inoltre riscontrato come il furgone della ditta fosse sprovvisto di copertura assicurativa (il titolare ha fatto presente agli agenti di aver effettuato il pagamento della polizza) e ha invitato l’intestatario del mezzo a presentarsi successivamente al Comando per esibire la documentazione e non incorrere nell’applicazione della sanzione amministrativa. Al blitz erano presenti anche gli assessori Domenico Trimarchi e Gianmarco Lombardo, giunti a bordo della pattuglia della Polizia municipale per seguire l’attività svolta dagli agenti. L’auspicio è che i controlli proseguano e si intervenga per sradicare abitudini in molti casi consolidate da anni, ad esempio in corrispondenza di attività commerciali che tengono stabilmente parcheggiati davanti l’ingresso autocarri adibiti alla vendita, in qualche caso sprovvisti di copertura assicurativa o di revisione da ben quattro anni, intralciando marciapiede e strada, verificando anche che quanti sono già stati multati non continuino a infischiarsene delle regole e continuare con le occupazioni abusive.