Giovedì 21 Novembre 2024
Approvato il Piano finanziario Tarip: previste riduzioni per tutte le categorie


S. Teresa, bollette rifiuti più leggere nel 2019: ecco di quanto diminuiranno

di Andrea Rifatto | 24/03/2019 | ATTUALITÀ

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Saranno più leggere, seppur di poco, le bollette della tassa rifiuti che verranno recapitate nei prossimi mesi a S. Teresa di Riva. È quanto emerge dal Piano economico-finanziario e delle tariffe Tarip 2019 esitato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, che sottoporrà adesso il documento al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il costo totale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è diminuito rispetto al 2018, passando da un milione 545mila 021 euro a un milione 544mila 983 euro (di cui un milione 038mila per utenze domestiche e 506mila 625 per quelle diverse), dunque con una riduzione di 38mila euro. La prima rata della Tarip (tariffa puntuale) dovrà essere pagata entro il 31 luglio, la seconda il 31 ottobre e la terza entro il 31 marzo 2020. L’intero importo potrà essere versato in un’unica soluzione entro la data di scadenza della prima rata.

“Non ci sono stati aumenti e il prossimo anno le bollette saranno ancora più leggere” commenta il sindaco Danilo Lo Giudice. I cittadini, dopo il rialzo del 29% del 2018, non possono che esserne felici, anche se si tratta di pochi euro in meno da pagare. Per il calcolo delle quantità di rifiuto secco non riciclabile in previsione per l’anno 2019 si è tenuto conto del dato del 2018, pari a 776mila 040 kg, da cui sono state detratte 100 tonnellate di rifiuti provenienti da pulizie strade e spiagge e cestini. Dunque la quantità di rifiuto secco non riciclabile da assoggettare al calcolo della tariffe è pari a 676mila 040 kg, di cui 378mila 582 per uso domestico e 297mila 457 per uso non domestico. Le tariffe per l’uso domestico hanno subito una riduzione dell’1,6% per la parte fissa, ossia quella calcolata in base alla superficie delle abitazioni (€/mq), mentre quella variabile in base ai kg di rifiuto secco prodotto è scesa del 3,2%, passando da 0,9677 €/kg e 0,9372 €/kg. Ad esempio una famiglia con quattro componenti che vive in un alloggio di 100 metri quadri, per 100 kg di rifiuto secco conferito, nel 2018 ha pagato 246,26 euro, nel 2019 ne pagherà 241,19. Le superfici tassate hanno subito un lieve incremento, passando da 527mila 963 mq a 531mila 751 mq, probabilmente a causa di correzioni di errori o all’individuazione di altre superfici finora non tassate. Le tariffe per usi diversi da quello domestico (negozi, attività produttive, bar, ristoranti, ecc…) hanno subito un incremento dell’1% per la parte fissa, mentre quella variabile è scesa del 3,20%, passando da 0,9677 a 0,9372 €/kg. Anche queste categorie avranno comunque alla fine un risparmio in bolletta dell’1,3% rispetto al 2018.


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