Giovedì 21 Novembre 2024
Il Consiglio ha approvato le tariffe. Cresce lievemente la spesa complessiva


S. Teresa, bollette rifiuti più leggere nel 2021: in programma nuovi sconti per le imprese

di Andrea Rifatto | 30/06/2021 | ATTUALITÀ

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La seduta del Consiglio comunale

Non ci sarà nessun aumento nella bolletta rifiuti 2021 per gli utenti di Santa Teresa di Riva. È quanto emerge dal Piano economico-finanziario e dalle tariffe della tassa puntuale (Tarip) approvati lunedì dal Consiglio comunale (tornato in presenza dopo alcuni mesi) con i sei voti favorevoli del gruppo di maggioranza (assenti Cristina Pacher e Santino Veri) e l’astensione dei tre di opposizione (assente Lucia Sansone). Rispetto al 2020 il costo totale del servizio di raccolta differenziata prevede un lieve aumento pari allo 0,2%, passando da 1 milione 637mila 351 euro a 1 milione 640mila 735, ma ciò non influirà minimamente sulle tasche dei contribuenti, in quanto l’incremento dei costi è stato bilanciato grazie alla scoperta di contribuenti che non avevano denunciato l’utenza (e quindi non avevano ritirano i mastelli) ma soprattutto con l’aumento delle superfici sottoposte a tassazione, cresciute in particolare del 2% relativamente alle utenze domestiche con l’emersione di famiglie che non avevano denunciato seconde case e relative pertinenze. Ciò ha consentito di diminuire le tariffe rispetto al 2020 in media del 5% per le utenze domestiche e del 4,79% per quelle non domestiche. Il Piano economico-finanziario prevede una spesa di 1 milione 109mila 760 euro per le utenze domestiche e di 530mila 975 euro per quelle non domestiche e nel primo caso la tariffa fissa (euro per metro quadrato) ha subito una diminuzione del 4,95% rispetto al 2020, mentre nel secondo è scesa del 4,51%; la tariffa variabile (euro per kg di rifiuti indifferenziati prodotti) è invece diminuita del 5,07% (da 0,9427 a 0,8896 euro). 

I santateresini troveranno quindi un risparmio in bolletta, seppur di pochi euro: una famiglia di quattro persone che vive in un alloggio di 100 metri quadrati, ad esempio, ipotizzando la produzione di 100 kg di rifiuti indifferenziati, nel 2020 ha pagato 238,24 euro, nel 2021 ne pagherà 225,80, mentre un negozio (abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria) nell’ipotesi delle stesse superfici e quantità passa da 232,40 a 220,85 euro. Le bollette del 2021 dovranno essere pagate anche quest’anno in tre rate, la prima con scadenza 30 settembre, la seconda 20 dicembre e l’ultima 30 marzo 2022. “Purtroppo la Regione siciliana non ci fa stare sereni per il conferimento dell’umido, che da mesi continuiamo a trasportare in Calabria a costi più che raddoppiati - ha evidenziato il sindaco Danilo Lo Giudice - ma anche nel 2021 saremo uno dei pochi comuni ad alleviare le sofferenze in termini di pagamento delle utenze non domestiche, in quanto stiamo facendo i calcoli e contiamo di ridurre la bolletta del 50% (nel 2020 lo sconto è stato del 66%), anche se non siamo obbligati, grazie alle risorse del fondo perequativo che per il nostro Comune ammontano a 265mila 487 euro. In questo modo - ha concluso il primo cittadino - daremo una boccata d’ossigeno a commercianti e imprenditori, mentre purtroppo la norma non consente di estendere questa agevolazione alle utenze domestiche”.


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