S. Teresa, cambia il gestore dell'impianto di depurazione: arriva una nuova impresa
di Andrea Rifatto | 13/11/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/11/2020 | ATTUALITÀ
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Il depuratore di Catalmo
Arriva un nuovo gestore per l’impianto di depurazione fognaria di Santa Teresa, utilizzato anche dal limitrofo comune di Savoca. Ieri l’Ufficio tecnico comunale, a conclusione della gara avviata a fine giugno con l’invio delle richieste di offerta sul Mercato della Pubblica Amministrazione (Me.Pa), ha infatti affidato il servizio di gestione e manutenzione del depuratore di contrada Catalmo, per i prossimi due anni, alla ditta “Envi.Se.P. Srl” di Catania, che si è aggiudicata la procedura con un ribasso del 24,19 % sull’importo di 193mila 444 euro previsto dal Comune, dunque per la somma di 142mila 984 euro, oltre oneri per la sicurezza per 4mila 836 euro, per un totale di 147mila 820 euro oltre Iva. Secondo classificato è stato il raggruppamento temporaneo di imprese “Ecostrutture Srls e Contino Sebastiano” di Caronia, con un ribasso del 23,50%. Alla procedura hanno partecipato 14 ditte, di cui 13 ammesse alla fase finale. Il nuovo gestore del sistema fognario di Santa Teresa, che oltre all’impianto di depurazione e trattamento dei fanghi al servizio della rete fognante comprende anche le stazioni di sollevamento e la condotta sottomarina di scarico in mare dei reflui depurati in uscita, prenderà servizio dall’1 dicembre, visto che nei giorni scorsi il Comune ha prorogato il precedente appalto alla ditta santateresina “Mantarro Agatino”, che si occupa del depuratore dal 2018. Nelle more della conclusione della gara, infatti, è stato deciso di prolungare il contratto per un mese, fino al 30 novembre e per una spesa di 4mila 879 euro, al fine di garantire continuità alla gestione senza interruzioni delle attività di controllo e manutenzione. Nei mesi scorsi l’impianto di Catalmo è stato oggetto di importanti interventi di ammodernamento e manutenzione, effettuati dalla ditta “Mantarro Agatino”, per i quali l’Amministrazione comunale ha stanziato 202mila euro, allo scopo di superare diverse criticità che si trascinavano da diversi anni e per adeguare le strutture alle vigenti normative ambientali.