S. Teresa, Cantidati e Portosalvo in sicurezza: parte il progetto per il canale di gronda
di Andrea Rifatto | 06/02/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/02/2021 | ATTUALITÀ
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Il torrente Portosalvo parte dal territorio di Savoca
Dopo quello per il torrente Savoca si chiude un altro iter per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua di Santa Teresa di Riva. In questi giorni si è infatti conclusa la gara d’appalto per progettare la realizzazione di un canale di gronda per le acque piovane a difesa del quartiere Cantidati, tramite una serie di opere da realizzare nell’alveo del torrente Portosalvo, che taglia in due il paese dalla collina al mare dal territorio di Savoca fino a quello santateresino, dove nell’ultima parte è tombato fino alla spiaggia. Un’asta torrentizia all’apparenza innocua ma che in realtà potrebbe rivelarsi molto pericolosa per l’abitato qualora non si intervenisse al più presto secondo quanto previsto. Ad aggiudicarsi la procedura per l’adeguamento della progettazione definitiva e la redazione di quella esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e la direzione dei lavori è stato l’ingegnere Giuseppe Cacciola di Santa Teresa, che ha offerto un ribasso del 53,10% sull’importo a base d’asta di 53.813 euro, ottenendo così l’incarico per l’importo di 25mila 238 euro oltre Iva e oneri, per un totale di 32.783 euro. Nelle settimane scorse era stato affidato l’appalto per svolgere le indagini geologiche e geognostiche, necessarie per adeguare il progetto definitivo, alla ditta “Globalgeo Srl” di Montemaggiore Belsito (Palermo), per una spesa di 8mila 228 euro, e dunque tutti i servizi tecnici sono stati adesso conclusi. La realizzazione del canale di gronda a Cantidati è stata finanziata un anno e mezzo fa dalla Regione con un contributo di 1 milione 345mila 600 euro e secondo il progetto redatto dall'Ufficio tecnico comunale, con la collaborazione dell’architetto Vincenzo Rizzo di Furci Siculo, è prevista un spesa di 840mila euro per lavori, 188mila per costi di progettazione e 317mila 600 per somme a disposizione. L’inizio lavori è stato previsto a metà 2021 per una durata 14 mesi, dunque con termine a fine 2022, ma i tempi slitteranno di qualche mese: obiettivo fondamentale è appaltare le opere entro il 28 febbraio 2022, pena la revoca del finanziamento. L’intervento ricade nel territorio di Santa Teresa, ad eccezione della parte a monte che interessa un tratto di circa 200 metri nel territorio di Savoca, al cui Comune sarà chiesto il relativo nulla osta al fine di poter operare: il progetto prevede la regolarizzazione del letto di scorrimento e delle sponde del torrente, di cui saranno anche ripristinate le sezioni naturali, oggi ristrette per la presenza di materiali di varia natura; in particolare si prevede l’asportazione del terreno d’alveo e sostituirlo con opportuni rivestimenti in materassi metallici, riempiti con pietrame di cava di idonea pezzatura. Il Portosalvo attende da anni interventi di messa in sicurezza, soprattutto nella parte a monte, e nel quartiere Cantidati scorre a ridosso di parecchie abitazioni, che in caso di piena improvvisa sarebbero a rischio. L’apertura del cantiere è dunque attesa per eliminare definitivamente il pericolo per i residenti della zona.