S. Teresa, completato il pozzo "Landro 3": la palla passa all'Asp
di Andrea Rifatto | 11/09/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/09/2018 | ATTUALITÀ
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L'area dove sporge il pozzo Landro 3
Vanno avanti a S. Teresa le procedure avviate nell’estate del 2014 per arrivare all’attivazione del pozzo idrico “Landro 3”, realizzato dal Comune con una trivellazione all’interno dell’area della struttura destinata mai ultimata a Polifunzionale che sorge sulla panoramica a monte del paese, con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno idrico cittadino ed evitare di dover acquistare l’acqua dai privati, soprattutto in estate. Nei giorni scorsi sono stati completati i lavori di realizzazione delle opere a protezione della zona di tutela assoluta del pozzo, ossia la zona compresa nel raggio di 10 metri che in base a quanto prescritto da un’ordinanza sindacale dell’aprile 2017 è stata recintata con pali e rete metallica e dovrà essere adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio. Ciò per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque captate e al fine di ottenere il giudizio d’idoneità dell’acqua dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina. I lavori sono stati eseguiti da una ditta del posto per una spesa di 19mila 661 euro. “Adesso si potrà ottenere il nulla osta sanitario inerente la qualità delle acque da parte dell’Asp e quindi successivamente richiederemo il rilascio dell’autorizzazione da parte del Genio civile per l’autorizzazione allo sfruttamento della risorsa e la consequenziale immissione in condotta” – spiega il sindaco Danilo Lo Giudice. Sempre nei giorni scorsi il Comune ha liquidato un acconto da 4mila 344 euro al geologo Carmelo Antonio Nicita di S. Teresa per l’incarico di progettazione (preliminare/esecutiva) tecnico-geologica e l’iter istruttorio per il nuovo pozzo e la realizzazione di un saggio geognostico, interventi per i quali la precedente amministrazione nel luglio 2014 aveva stanziato la somma di 12mila 500 euro.