S. Teresa, completato il progetto per il torrente Portosalvo: serve l'ultimo ok da Palermo
di Andrea Rifatto | 10/07/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/07/2022 | ATTUALITÀ
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I tecnici hanno effettuato i rilievi tra aprile e maggio
Il progetto esecutivo è stato completato, adesso si attende l’ultimo via libera della Regione e poi potranno partire i lavori. È alle battute finali l’iter per avviare le opere di messa in sicurezza del torrente Portosalvo a Santa Teresa di Riva, finanziate nel 2019 con 1 milione 345mila 600 euro concessi dall’Assessorato Territorio e Ambiente. L’1 aprile scorso è stato affidato l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori all’impresa vincitrice della gara, la “Soter Srl” di Maletto (Ct), con un ribasso del 30,79390% sull’importo a base d’asta di 909mila 110 euro (860mila 104 euro per lavori e 16mila 980 euro per servizi di ingegneria, oltre a 32mila 025 euro per oneri di sicurezza), per l’importo finale di 639mila 021 euro: la società si è affidata per la progettazione alla “PH3 Engineering Srl” di Messina, che ha redatto l’esecutivo con il gruppo di lavoro formato dagli ingegneri Giuseppe Morganti, Anna Tripodi e Sara Tascone. Il team, che ha avviato il proprio operato l’11 aprile, ha riscontrato la completezza del progetto definitivo e ha riconfermato i contenuti del precedente livello di progettazione, elaborando gli allegati finalizzati a completarlo e consegnando l’incartamento nei tempi previsti. Adesso si è aperta un’altra procedura, ossia quella di verifica di ottemperanza alle prescrizioni contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale, che l’Assessorato Territorio e Ambiente non ha ritenuto necessaria chiedendo però di rispettare nove condizioni. Il 27 maggio il sindaco Danilo Lo Giudice ha inviato al Dipartimento Ambiente-Servizio 1 Autorizzazioni e Valutazioni ambientali l’istanza di attivazione della procedura di verifica di ottemperanza e nei giorni scorsi il dirigente regionale Antonio Patella, dopo aver chiesto integrazioni al Comune depositate il 23 giugno, ha avviato il procedimento, trasmettendo gli atti alla commissione tecnico-scientifica e agli enti coinvolti, ossia Arpa Sicilia, Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina, Autorità di Bacino, Comuni di Santa Teresa di Riva e Savoca, che dovranno prendere atto della documentazione depositata esprimendosi in merito alle condizioni ambientali di relativa pertinenza. Ente vigilante, responsabile per la verifica di ottemperanza delle prescrizioni, è il Dipartimento Ambiente. Il Comune di Santa Teresa ha già trasmesso tutta la documentazione necessaria, cioè il parere della Soprintendenza (in quanto le opere interessano un tratto di alveo fluviale tutelato), il piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo, la dichiarazione di compatibilità urbanistica del Comune di Savoca, l’autorizzazione idraulica dell’Autorità di Bacino, i piani di monitoraggio ambientale (anche per vegetazione e fauna) e il piano di sicurezza e coordinamento. Il progetto prevede la regolarizzazione del letto di scorrimento del torrente Portosalvo, con gabbioni piatti riempiti con pietrame, salti con ulteriori gabbioni per impedire che le acque acquistino velocità e una passerella carrabile per consentire di raggiungere in sicurezza alcuni fabbricati e terreni agricoli che altrimenti rimarrebbero isolati.