S. Teresa, con i soldi del Governo si abbatteranno le barriere architettoniche
di Andrea Rifatto | 27/02/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/02/2019 | ATTUALITÀ
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Un esempio di marciapiede inaccessibile
Messa in sicurezza della percorribilità e pedonabilità dei marciapiedi del lungomare con abbattimento delle barriere architettoniche. Saranno utilizzati in questo modo i 70mila euro assegnati al Comune di S. Teresa di Riva dal Ministero dell’Interno per la realizzazione di investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Nella legge di Bilancio 2019 è stato infatti previsto un provvedimento che attribuisce le somme ai comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti, per l’anno 2019 e per un importo complessivo pari a 394 milioni 490mila euro. Il contributo è assegnato a tutti i comuni, sia delle regioni a statuto ordinario che speciale, in misura differenziata sulla base della popolazione: 100mila euro per i comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 20.000 abitanti, 70mila per i comuni con popolazione ricompresa tra 5.001 e 10.000 abitanti, 50mila per i comuni con popolazione ricompresa tra 2.000 e 5.000 abitanti e 40mila per i comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. S. Teresa ha quindi ottenuto 70mila euro e dovrà iniziare gli interventi previsti entro il 15 maggio. “Abbiamo deciso con i colleghi della giunta e i consiglieri comunali di utilizzare queste somme per predisporre un intervento di abbattimento delle barriere architettoniche – ha spiegato ieri il sindaco Danilo Lo Giudice – con le somme a disposizione procederemo a sistemare tutto il lungomare creando delle scivole sia lato mare che lato monte agli angoli delle traverse, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e in corrispondenza delle piazze. Adesso che il progetto è pronto, possiamo predisporre tutti gli atti e far sì che prima dell’estate l’intervento sia fatto. Miglioreremo la sicurezza del nostro lungomare e ovviamente lo renderemo più vivibile alle famiglie cosi come anche ai disabili. Ringrazio l’Ufficio tecnico per aver predisposto il tutto in tempi celeri”. L’elaborato progettuale è stato redatto dall’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio Progettazione e prevede lavori in circa 30 punti del lungomare Falcone-Borsellino, individuati e fotografati con il posizionamento su una specifica planimetria, con la realizzazione di cinque differenti tipologie di scivole, a seconda se si tratti di attraversamenti pedonali (dove verranno rimosse le rampe in asfalto realizzate a maggio 2016 come soluzione tampone), traverse, intersezioni e incroci, anche in base alla conformazione dei marciapiedi esistenti. Le opere saranno rispondenti alle prescrizioni in materia di accessibilità ai disabili. Il progetto dovrà adesso essere approvato dalla Giunta per poter consentire all’Ufficio tecnico di espletare l’iter per l’affidamento dei lavori.