Giovedì 21 Novembre 2024
Ordinanza del sindaco per limitare i consumi al necessario ed evitare sprechi


S. Teresa, con l'estate diminuisce la disponibilità di acqua: vietato lavare e irrigare

di Redazione | 29/06/2020 | ATTUALITÀ

2867 Lettori unici

Nessun divieto per l’acqua prelevata da pozzi privati

Con l’arrivo dell’estate potrebbero presentarsi a Santa Teresa problemi legati alla carenza di acqua dalla rete comunale e dunque il prezioso liquido va utilizzato con parsimonia evitando sprechi. A tale scopo il sindaco Danilo Lo Giudice ha firmato un’ordinanza che vieta l’uso improprio dell’acqua del civico acquedotto fino al 30 settembre, prevedendo sanzioni da 25 a 50 euro per quanti verranno sorpresi a violare il provvedimento. Nel periodo estivo nella cittadina jonica viene normalmente rilevata una riduzione della portata dei pozzi che alimentano i serbatoi d’accumulo, tanto che solitamente se ne rende necessario l’acquisto da consorzi privati, e allo stesso tempo si ha un rilevante incremento dei normali consumi: dunque l’andamento stagionale e la situazione particolare impongono il rigoroso contenimento dei consumi e la limitazione strettamente necessari. Da qui la necessità di emanare un’ordinanza che consente l’utilizzo dell’acqua nel territorio comunale per le necessarie priorità legate all’uso domestico e civile, limitando gli usi impropri: il documento vieta quindi di utilizzare l’acqua del pubblico acquedotto per annaffiatura orti e giardini privati; irrigazione dei campi; lavaggio autovetture e simili anche da fontane pubbliche; lavaggio di spazi di aree private; riempimento di vasche e piscine private anche da fontane pubbliche e ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive. Nessun divieto, invece, per l’acqua prelevata da pozzi privati, utilizzata dai gestori degli impianti di autolavaggio, per usi zootecnici, industriali ed artigianali e per le attività regolarmente autorizzate. Esclusi dal provvedimento anche gli innaffiamenti dei campi da calcio a manto erboso, i parchi e i giardini di uso pubblico.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.