S. Teresa, da zero a due vicecomandanti dei Vigili: il sindaco ci ripensa e soddisfa tutti
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | ATTUALITÀ
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Il comandante e i suoi vice con sindaco e assessore
“Non vi è l’obbligo né la necessità di istituire la figura vicecomandante della Polizia municipale, questa richiesta ha il sapore di voler stimolare una lotta all’interno degli Uffici: io non cedo il passo a questo tipo di provocazioni inutili e strumentali”. Era l’agosto del 2017 quando l’appena insediato sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, rispondeva così ad una interrogazione della minoranza, che chiedeva di scegliere il numero due dei vigili urbani santateresini. Quattro anni dopo il primo cittadino, che allora spiegò di attenersi a quella che era la scelta del comandante Diego Mangiò di non designare un suo vice, ha cambiato idea. E da un poltrona vacante adesso ne sono state riempite due. Ieri ha infatti siglato un provvedimento con il quale ha nominato come vicecomandante l’ispettore capo Giuseppe Trimarchi, responsabile del Servizio di polizia stradale, mentre il parigrado Domenico Centorrino, che si occupa di polizia amministrativa, infortunistica e tutela ambientale, è stato designato da Mangiò come suo sostituto a capo dell’Area 3 Polizia municipale-Controllo e prevenzione territoriale e ambientale, ossia una sorta di vicedirettore con potere di firma in assenza del comandante-direttore, come avveniva già finora nella qualità di responsabile del procedimento, mentre l’incarico a Trimarchi ha risvolti più che altro operativi. Una decisione adottata dal sindaco e dal comandante con l’obiettivo di non creare malumori e disparità all’interno del Corpo, dove sotto Mangiò operano quattro ispettori capo, ossia oltre a Trimarchi e Centorrino anche Santino Scarcella e Giuseppe Rigano. “Un giusto riconoscimento per quanto svolto in tanti anni di servizio oltre che in modo particolare in questi mesi di pandemia - ha commentato Lo Giudice - prevedendo, a maggior tutela del Comando, anche la nomina del vice comandante che possa intervenire in caso di assenza o impedimento del comandante al fine di migliorare l’efficacia e la funzionalità del servizio ed alleggerire la copiosa attribuzione dei compiti, per una migliore organizzazione e sicuramente un ulteriore slancio in più per fare bene e meglio”. Un incarico assegnato fino alla scadenza del mandato del sindaco ma che si concluderà in anticipo, visto che Trimarchi è giunto quasi al termine dell'attività lavorativa e nei prossimi mesi andrà in pensione e potrà così congedarsi dal municipio con qualche beneficio in più per la carica ricoperta a fine servizio.