S. Teresa, degrado sotto i viadotti dell'A18: il Cas dimentica le proprie aree - FOTO
di Andrea Rifatto | 03/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/05/2021 | ATTUALITÀ
1110 Lettori unici
Le aree abbandonate sotto i viadotti dell'A18
Regna il degrado nelle zone sottostanti i viadotti autostradali della Messina-Catania nel centro abitato di Santa Teresa di Riva. Le aree di sedime dell’A18 sono infatti lasciate nel più totale abbandono da molto tempo e nonostante alcune di esse si trovino a ridosso di abitazioni e insediamenti produttivi, non sono state finora individuate le soluzioni per evitare disagi e rischi per l’incolumità pubblica. Le criticità maggiori si riscontrano nella zona di via Torrente Portosalvo, ai lati della Strada provinciale 19 che conduce a Savoca, dove le aree al di sotto dei viadotti sono state da sempre terra di nessuno e il Consorzio per le autostrade siciliane, seppur sollecitato anche dal Comune, non è mai intervenuto per recintarle definitivamente e ripulirle in modo da tenerle in ordine, attuando solo qualche sporadico lavoro di sistemazione che non ha risolto la problematica. Oggi i terreni sono invasi da erbacce, arbusti, rovi, carcasse di animali 3 rifiuti (anche speciali), utilizzati in parte come parcheggio dai residenti della zona o peggio ancora occupati per i più svariati utilizzi perfino con capanne e strutture precarie o delimitati per creare recinti improvvisati. In passato, in particolare sul lato nord della via Torrente Portosalvo, sono esplosi anche degli incendi a causa della vegetazione incolta che circonda i piloni, dove montagne di rovi e canneti regnano indisturbati da decenni, a pochi metri da case, negozi e supermercati, e favoriscono anche quanti scaricano illecitamente rifiuti approfittando dell’assenza di chiusure e controlli. Tutta la zona intorno, infatti, è accessibile a qualsiasi mezzo direttamente dalla strada principale, così come è possibile introdursi negli stessi pilastri dell’autostrada, utilizzati da qualcuno come depositi, tramite delle piccole aperture esistenti nella parte bassa delle strutture. Eppure lo stato dei luoghi sembra sfuggire al Cas, che ha completamente dimenticato di occuparsi di queste aree di sua proprietà e di pertinenza dell’autostrada, ricadenti in pieno centro cittadino e quindi da mantenere in ordine e decorose. I residenti della zona sembrano ormai aver perso la speranza di vedere le aree bonificate una volta per tutte e spesso devono convivere con insetti e roditori che provengono dai rovi. Non resta che sperare che il Consorzio si renda conto di questo degrado e intervenga al più presto.