S. Teresa, dopo due anni arriva un ricorso sull'appalto per la scuola "Felice Muscolino"
di Andrea Rifatto | 03/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/10/2021 | ATTUALITÀ
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Il cantiere è stato aperto a gennaio
Dopo la controversia al Tar di Catania sull’affidamento delle opere, superata senza intoppi dal Comune lo scorso aprile, arriva un’altra grana giudiziaria sull’appalto per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della scuola elementare centro “Felice Muscolino” di Santa Teresa di Riva. In municipio è stato infatti notificato un ricorso presentato al Tribunale del Lavoro di Messina da un funzionario regionale che durante le procedure di gara bandite nella primavera del 2020 ha avuto un ruolo che a quanto pare non gli sarebbe stato riconosciuto. A sollevare la questione è il dottor Massimo Piccolo, funzionario direttivo dall’Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalto (Urega)-Servizio Territoriale di Messina, ente che si è occupato della procedura di gara telematica dalla pubblicazione del bando sino all’aggiudicazione delle opere all’impresa vincitrice. Piccolo ha ricoperto nell’ambito dell’appalto il ruolo di responsabile degli adempimenti di gara, mentre responsabile unico del procedimento era l’ingegnere Onofrio Crisafulli dell’Ufficio tecnico comunale, e tramite il proprio legale, l’avvocato Francesco Velardi di Messina, ha chiesto che il giudice del lavoro, previo accertamento delle funzioni dallo stesso svolte in occasione dell’espletamento della gara d’appalto per i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della “Felice Muscolino”, ritenga e dichiari il proprio diritto alla corresponsione di un incentivo economico nella misura di 4.955 euro, con conseguente condanna dell’Ente al pagamento della somma. In caso di mancato accoglimento della domanda principale, è stata chiesta la condanna del Comune al risarcimento del danno nella misura pari allo stesso importo chiesto come incentivo. Il giudice ha fissato l’udienza per la prima comparizione per il 21 di questo mese e dunque l’Amministrazione comunale ha deciso di costituirsi in giudizio innanzi al Tribunale del Lavoro di Messina e ha affidato l’incarico legale all’avvocato Santina Intersimone, per una spesa complessiva di 1.825 euro comprensiva di spese generali, Iva e Cpa. I lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico dello storico edificio scolastico cittadino, sede della Direzione didattica, sono stati finanziati dalla Regione con 2,9 milioni di euro e dal Comune con 50mila euro e consegnati nel novembre 2020 alla ditta “Impresalv Srl” di Favara, aggiudicataria per 1 milione 737mila 839 euro, che secondo il cronoprogramma dovrebbe ultimarli nella prossima primavera.