S. Teresa, dopo un anno "torna" l'autovelox: adesso il Comune ha deciso di acquistarlo
di Andrea Rifatto | 23/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/07/2020 | ATTUALITÀ
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Il lungomare durante le ore notturne
C’è chi troppo spesso, soprattutto la notte, scambia le strade e in particolare il lungomare di Santa Teresa per la pista di un autodromo e preme sull’acceleratore pensando di trovarsi su un circuito di Formula 1 o di rally, viaggiando ad alta velocità e mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri automobilisti e dei pedoni. E di incidenti, nelle ore notturne, se ne sono registrati fin troppi. Per mettere un freno a questo fenomeno e iniziare a sanzionare chi non rispetta il Codice della strada in materia di limiti di velocità, l’Amministrazione comunale ha deciso di acquistare e utilizzare un autovelox per accertare le violazioni e contrastare con un’azione preventiva il rischio di incidenti. Il Comando di Polizia municipale ha quindi avviato le procedure (responsabile del procedimento è l’ispettore capo Domenico Centorrino) per comprare un sistema di rilevamento della velocità, utilizzabile anche nelle ore notturne, dalla ditta Open Software di Mirano (Venezia) per una spesa complessiva di 18mila 910 euro. L’apparecchio è omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e potrà essere utilizzato direttamente dai vigili urbani per prevenire il superamento dei limiti di velocità e fungere dunque da sicuro deterrente per gli automobilisti. Già la scorsa estate il Comune, dopo l'annuncio fatto nel 2017 sull'utilizzo del sistema scout speed che però non è mai decollato, aveva deciso di avviare dei controlli con l’utilizzo di un autovelox affidandosi alla Polizia metropolitana, che aveva posizionato il proprio dispositivo mobile sul lungomare: l’esperimento era però durato pochi giorni e non era proseguito. “Abbiamo deciso di optare per l’acquisto per evitare di fare convenzioni che avrebbero avuto dei costi elevati oltre che una gestione non direttamente affidata al corpo di Polizia locale - spiega il sindaco Danilo Lo Giudice - con l’ausilio di questo dispositivo potremo sicuramente migliorare la sicurezza di numerose arterie cittadine dove spesso non vengono rispettati i limiti di velocità e sarà possibile effettuare la rilevazione della velocità in entrambi i sensi di marcia, contrastando così le violazioni al Codice della strada che in modo particolare nelle ore notturne si verificano in alcune strade. L’obiettivo non è quello di fare cassa - ha precisato il primo cittadino - ma semplicemente evitare che si continuino a perpetrare comportamenti anomali da parte di automobilisti indisciplinati. Un grazie all’assessore Domenico Trimarchi che insieme al comandante della Polizia municipale Diego Mangió hanno seguito l’iter per questo ulteriore elemento importante per la vivibilità della nostra comunità”. Sul lungomare e sul resto delle strade di Santa Teresa vige il limite di 50 km/h e l’autovelox ha una tolleranza di 5 km/h: dunque la sanzione scatterà non appena si toccheranno i 56 km/h. Gli utenti si dividono tra chi chiede maggiore rigore e chi teme che il controllo della velocità porterà a numerose sanzioni: basterà comunque rispettare le regole.