S. Teresa, finisce al Tar il potenziamento dell'asilo nido: rischio stop ai servizi
di Andrea Rifatto | 11/02/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/02/2019 | ATTUALITÀ
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Il sindaco Lo Giudice e il presidente Le Mura
Nascerà un contenzioso legale al Tar per la gestione delle attività di potenziamento dei servizi all’asilo nido comunale di S. Teresa di Riva, finanziate dalla Regione con 119mila 780 euro concessi nel gennaio 2018. Nei giorni scorsi, su proposta del responsabile unico del procedimento Rosa Chillemi, la dirigente dell’Area Finanziaria del Comune, Rosaria Gambadoro, ha siglato l’aggiudicazione definitiva dell’appalto, con relativa dichiarazione di efficacia, alla ditta Co.Ser di Viagrande, che ha vinto la gara svoltasi alla centrale unica di committenza TirrenoEcosviluppo 2000 per l’importo di 103mila 624 euro oltre Iva, con un ribasso del 6,50% e 100 punti. A contestare tutta la procedura è la seconda classificata, la Asofa di Gaggi, che dopo la prima aggiudicazione aveva chiesto al Comune di far riaprire la gara evidenziando come “dalla verifica degli atti prodotti dalla Co.Ser grazie ai quali è stato attribuito il punteggio sono a noi emerse tutta una serie di incongruità ed illogicità evidenti, che hanno di fatto gravemente penalizzato la Asofa nell’attribuzione dei punteggi”, segnalandole al Comune, nella qualità di stazione appaltante, “prima che la proposta di aggiudicazione diventi definitiva al fine di perseguire l’interesse dell’ente ed evitare futuri contenzioni legali”. A seguito di questo reclamo il rup, esercitando la propria funzione di verifica e supervisione sull’operato della commissione e se del caso delle valutazioni, dopo l'analisi delle giustificazioni prodotte dalla Asofa, sulla base dei poteri riconosciutogli, consapevole che eventuali ricorsi alla giustizia amministrativa avrebbero pregiudicato l'aggiudicazione dell'appalto e l'avvio del progetto o comunque determinato ulteriori ritardi con conseguente perdita di finanziamento, ha ritenuto opportuno richiedere alla commissione di gara il riesame del proprio operato. La TirrenoEcosviluppo 2000 ha quindi riconvocato la commissione, che ha però confermato integralmente il giudizio già espresso in prima istanza, assegnando la gara alla Co.Ser. Il Comune di S. Teresa ha così ritenuto di aggiudicare la gara "preso atto che l'interesse pubblico è di evitare un posticipato inizio dell'esecuzione del servizio e della necessità di iniziare entro il breve tempo possibile onde evitare il danno che potrebbe derivare dal mancato avvio del progetto e la conseguente restituzione di parte del finanziamento". “Faremo assolutamente ricorso al Tar di Catania – annuncia il presidente di Asofa, Leonardo Le Mura – ho già mostrato tutta la documentazione ai nostri legali e a nostro avviso sono stati fatti degli errori clamorosi rispetto a quanto previsto dal bando. Abbiamo già informato il Comune, a cui avevamo chiesto invano di bloccare tutta la procedura, che chiederemo la sospensiva del provvedimento di aggiudicazione e il risarcimento dei danni”. Il rischio è che le attività di potenziamento dell’asilo nido partano con la gestione affidata alla ditta catanese ma qualora arrivasse un primo verdetto favorevole alla ditta di Gaggi il Comune sarebbe costretto a sospenderle.