S. Teresa, fogne nelle borgate e fotovoltaico sulla scuola: nuovo progetto del Comune
di Andrea Rifatto | 25/09/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/09/2017 | ATTUALITÀ
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La scuola di Sparagonà
Punta a sfruttare ogni possibilità offerta dalla programmazione europea l’amministrazione comunale di S. Teresa di Riva guidata dal sindaco Danilo Lo Giudice, allo scopo di accedere ai bandi di finanziamento e ottenere risorse utili per avviare investimenti sul territorio. Va letta in tal senso l’ultima integrazione al Piano triennale delle Opere pubbliche 2017-2019 deliberata all’unanimità dal Consiglio comunale su proposta del primo cittadino. In coda al “libro dei sogni” contenente tutti gli interventi ritenuti utili al miglioramento e allo sviluppo del territorio santateresino è stato inserito, tramite un emendamento presentato dalla presiddente del Consiglio, Domenica Sturiale, un progetto di “rifunzionalizzazione costruzione di opere varie, fognature nelle zone di San Gaetano e Quartarello e realizzazione impianto fotovoltaico su copertura piana a servizio della scuola prima di Sparagonà”, dal costo complessivo di 444mila 116 euro, la cui attuazione è stata stimata nel 2018. “Abbiamo modificato un progetto già esistente per la realizzazione della rete fognaria nelle borgate San Gaetano e Quartarello aggiungendovi l’impianto fotovoltaico sulla scuola di Sparagonà – ha spiegato il sindaco Lo Giudice – per partecipare a un bando del Piano di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020, misura 7.2 (Sostegno a investimenti finalizzati alla creazione, al miglioramento o all'espansione di ogni tipo di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico) e sperare di ricevere un ulteriore finanziamento”. Il gruppo di minoranza “Insieme per cambiare” aveva fatto notare come la proposta fosse stata aggiunta in extremis all’ordine del giorno del Consiglio senza passare dalla conferenza dei capigruppo, lamentando di non avere avuto il tempo di visionare gli atti. “Avevamo l’urgenza di giocarci questa ulteriore carta e per questo abbiamo portato subito la proposta in Consiglio – ha precisato il primo cittadino – e in futuro capiterà spesso di dover integrare il Ptop perché ogni progetto con cui intendiamo partecipare ai bandi deve essere inserito nel documento”. Spiegazione giudicata convincente dall’opposizione, che ha quindi deciso di votare l’emendamento per l’integrazione al Piano triennale, passata così con tutti i dodici voti dell’assemblea cittadina. La domanda di partecipazione al bando della misura 7.2 del Psr Sicilia 2014-2020 dovrà essere inviata entro il 10 ottobre tramite il portale Sian del’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Qualora si riuscisse ad ottenere il finanziamento si potrebbe così a realizzare un tratto di rete fognaria nelle due borgate a monte del centro abitato e allo stesso tempo incentivare l’innovazione tecnologica del plesso scolastico di Sparagonà.