S. Teresa, il Comune respinge le richieste di pagamento dell'Ato Me4: nominato un legale
di Andrea Rifatto | 03/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/02/2023 | ATTUALITÀ
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L'organismo è in liquidazione ormai dal 2011
Non si occupa della gestione del servizio rifiuti ormai da sei anni, ma il rapporto con l’ente non si è mai interrotto. L’Ato Me4, organismo in liquidazione dal 2011, vanta infatti ancora tra i propri soci anche il Comune di Santa Teresa di Riva, che detiene una quota del 9,867%, ma l’Amministrazione punta adesso a dire definitivamente addio a quello che considera un inutile carrozzone. Già nel 2018 è stata contestata la nota sulla verifica dei crediti e debiti reciproci e sulla conciliazione, così come le richieste di versamento somme relative alle spese generali avanzate nel corso degli anni, e nei mesi scorsi il Comune ha messo in discussione due fatture di agosto 2021 e giugno 2022 e ha comunicato all’Ato l’avvio del procedimento di recesso da socio, ritenendo che le spese di gestione rivendicate dai soggetti liquidatori non siano legittime, così come le fatture, anche perchè gli stessi non possono compiere attività di gestione. La giunta comunale ha quindi deciso di affidare un incarico legale di assistenza e consulenza per avviare la procedura di contestazione di quanto rivendicato dal vecchio gestore della raccolta rifiuti e per individuare il giusto procedimento per l’alienazione delle quote societarie, con conseguente recesso. Ad assistere l’Amministrazione in questo percorso sarà l’avvocato Salvatore Gentile con studio a Santa Teresa di Riva, al quale è stato affidato l’incarico con un compenso stabilito di 1.276 euro. In diverse riunioni il sindaco Danilo Lo Giudice ha contestato all’Ato Me4 voci di spesa che nulla hanno a che vedere con la gestione, che però sono state ripetutamene richieste portando il Comune a contestarle per vie legali. L’obiettivo è quello di regolarizzare i conti per poi fuoriuscire una volta per tutte dalla società in liquidazione.