S. Teresa, il doppio volto della spiaggia Bandiera blu preda del "turismo" mordi e fuggi
di Andrea Rifatto | 01/07/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/07/2019 | ATTUALITÀ
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La spiaggia ieri mattina e un accampamento notturno
Start da ieri per la stagione Bandiera blu (la terza consecutiva) sulla spiaggia di S. Teresa di Riva. L’arenile tirato a lucido ha accolto i bagnanti in una giornata dal clima perfetto e con un mare piatto che ha invogliato residenti e villeggianti a godersi il mare. Il Comune ha riconfermato e ampliato l’offerta dei servizi e ha completato ieri l’allestimento dell’arenile con l’attivazione del servizio di salvataggio in mare, per garantire la migliore accoglienza possibile e la sicurezza di quanti scelgono S. Teresa per le vacanze, spinti anche dai servizi totalmente gratuiti. Tutto con un impegno economico non indifferente, che si aggira sui 100mila euro. Sulla spiaggia sono state realizzate le rampe che garantiscono l’accesso anche ai disabili, posizionate 40 docce solari e altrettante postazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti, con quattro contenitori per tipologia di scarto, nella speranza che quest’anno la ditta che si occupa della raccolta proceda al corretto svuotamento dei contenitori, senza mischiare i rifiuti insieme come avvenuto negli anni precedenti; confermata la presenza di dodici servizi igienici (10 uomo/donna e 2 per disabili) in cinque punti della spiaggia libera. Quattro le postazioni con i bagnini, attive dalle 9 alle 19: in due è presente la sedia job per disabili che darà la possibilità di entrare in acqua ai soggetti diversamente abili e con difficoltà motorie. A breve sarà attivata anche la Bau beach, area attrezzata all’estremità nord dell’arenile riservata ai cani. “Facciamo del nostro meglio affinché tutto funzioni in perfetta regola, non abbiamo la presunzione di dire che siamo perfetti ma di certo facciamo di tutto per presentare la nostra comunità al meglio – ha detto ieri il sindaco Danilo Lo Giudice - aiutateci con le segnalazioni affinché tutti abbiano la possibilità di divertirsi e godersi questo splendido angolo di paradiso”. Non mancano le critiche alla decisione dell’Amministrazione di offrire gratuitamente tutti i servizi, compresa la sosta sul lungomare dove vige solo il disco orario (massimo un’ora) in alcuni tratti lato monte, così come suscita indignazione la presenza di attendamenti notturni, che spuntano nella tarda serata del sabato complice anche l’assenza di controlli, con il risultato che la spiaggia assume un doppio volto, accogliente e fruibile di giorno, terra di nessuno la notte, preda dei turisti, se così si possono chiamare, mordi e fuggi. “Portano tutto da casa senza spendere un euro, parcheggiano gratis, fanno la doccia, sprecano l'acqua, utilizzano i nostri bagni e prima di andar via ci lasciano la spazzatura – evidenzia il consigliere di minoranza Giuseppe Migliastro riferendosi ai vacanzieri mordi e fuggi – in compenso i fessi pagano le tasse”. E sono in tanti a sposare questa tesi: “Pass residenti e parcheggi a pagamento, con disco orario mezz'ora. Chi vuole venire in vacanza paga come faccio io quando vado in vacanza” commenta un santateresino; “allo stato attuale i residenti veniamo un po' penalizzati: difficoltà per parcheggiare sul lungomare e penso che il residente che contribuisce con le tasse a mantenere il bilancio attivo, debba avere qualche diritto in più” aggiunge un altro; ”la nostra cittadina per quello che offre merita un turista più di qualità, facciamo pagare posteggio, doccia, e bagni, così eliminiamo anche gli accampamenti gratuiti domenicali”, un altro commento. L’Amministrazione non è però intenzionata a cambiare rotta ma deve comunque esercitare l’azione di controllo ed elevare sanzioni a quanti non rispettano le regole.